Buone maniere. Guida contemporanea allo stile, per distinguersi in ogni occasione - 9788899802073

Buone maniere. Guida contemporanea allo stile, per distinguersi in ogni occasione: "Viviamo in un mondo che va molto in fretta, tanto da non avere spesso più il tempo di osservare le cose e di vedere, nella semplice quotidianità, la vera bellezza. In questo rincorrersi di impegni e scadenze, i più si dimenticano una parola gentile. Una risposta cortese. Quelle attenzioni piccole ma importanti, che trasformano la vita da un semplice susseguirsi di momenti in un racconto che vale la pena leggere, o ascoltare. Dove andiamo, così in fretta, da non aver più il tempo di usare un tovagliolo vero, anziché uno di carta? Di apparecchiarci la tavola per la colazione? Di essere cortesi con il prossimo, galanti con una donna, altruisti con chi divide con noi lo spazio di una scrivania o lo scompartimento del treno? Non andiamo da nessuna parte, in realtà. Viviamo una vita che, senza buone maniere, resta senza bellezza. Trovo dunque che partire per cercare il bello, in quello che facciamo ogni giorno, possa essere un modo per salvarci dall'apatia di un'esistenza arida, senza cortesia, senza amore. Non mi riferisco alla semplice regola, ma a quelle buone maniere che ciascuno dovrebbe far proprie, ed esercitare nel giusto modo, con il solo scopo di contribuire a rendere maggiormente vivibile l'oggi. Platone disse: "La bellezza è mescolare in giuste proporzioni il finito e l'infinito". Con lo stesso criterio, ritengo che il riuscire ad avere buone maniere sia mescolare in giuste proporzioni la regola e il buon senso..." (Csaba Dalla Zorza)
"We live in a world that goes very quickly, so as not to have more time to observe things and seeing, in the simple everyday life, true beauty. In this succession of commitments and deadlines, the more they forget a kind word. A courteous response. Those small but important attentions, which transform the life of a simple succession of moments in a story that's worth reading, or listening to. Where do we go, so fast, that they have more time to use a napkin right, instead of one? By apparecchiarci the breakfast table? Be courteous with the next, g with a woman, who shares with us the space of altruists a desk or train compartment? We're not going anywhere, actually. We live a life that, without manners, remains without beauty. I find therefore that start to look for the good in what we do every day, can be a way to save us from the apathy of an arid existence, no courtesy, no love. I am not referring to the simple rule, but those good manners that everybody should make their own, and exercise in the right way, with the sole purpose of helping to make more livable today. Plato said "beauty is mix in proper proportions the finite and the infinite". With the same criteria, I believe that being able to have manners either mix in proper proportions the rule and common sense ... " (Csaba Dalla Zorza)