La luna in padella. Rime sconcertanti dal policlinico - 9788868060855

La luna in padella. Rime sconcertanti dal policlinico: "Scrivere del dolore e della morte è stato sempre difficile, sono argomenti dei quali gli uomini, a meno non siano medici o filosofi, fanno di certo volentieri a meno. Si sa che esistono, sono reali e tangibili, e però facciamo tutti finta che non ci riguardino, così pensiamo di vivere meglio. Parlare poi di malattie e ospedali è peggio che andar di notte. Per un autore potrebbe sembrare quasi un suicidio voler a tutti i costi intrattenere i suoi lettori su argomenti tanto sgradevoli e irrispettosi del comune imperante desiderio di pensare solo a divertirsi, a godere, a concentrarsi sul come far durare il più a lungo possibile l'oggi, visto che del domani non c'è la medesima certezza. E se a queste considerazioni uniamo il fatto che poi, nella realtà, tutto ci appare veramente capovolto da come nell'apparenza ci era sembrato, avremo allora il senso completo di codesto libricino di rime sconcertanti, a volte maleducate, a volte struggenti ma sempre comunque sincere, che sono il risultato di una serie di esperienze altrettanto sconcertanti maleducate struggenti e sincere, che il vostro autore ha collezionato nel corso di numerose frequentazioni ospedaliere."
"Writing of pain and death was always difficult, are topics of which men, unless they are not doctors or philosophers, make some without. We know that they exist, are real and tangible, and though we all pretend we don't relate to, so we think we live better. Mention of illness and hospitals is worse than going at night. For an author might seem almost suicidal to want at all costs to entertain his readers on topics both unsightly and disrespectful of the prevailing common desire to do nothing but have fun, to enjoy, to focus on how to last as long as you can today, because tomorrow there's the same certainty. And if these considerations we combine the fact that then, in fact, it all seems really flipped from how in appearance it seemed, we will have then the comprehensive sense of this puzzling little book of rhymes, sometimes rude, sometimes poignant but always sincere, that are the result of a series of experiences just as candid, poignant and bewildering rude that your author has collected during numerous acquaintances. "