L'emozione genealogica - 9788898672295

L'emozione genealogica: Accostare la genealogia all'emozione può sembrare una eccentricità. Ecco perché occorre subito tacitare possibili equivoci. Qui non ci si riferisce affatto a quella stolida cultura delle emozioni di matrice anglosassone, già denunciata da Furedi. Piuttosto, s'intende valorizzare il significato etimologico del termine emozione che nella sua origine latina (da emovere) consiste nel muovere-da. Dunque, non solo muovere dal sapere genealogico per ricostruire la tormentata storia dell'Europa, ma consapevolezza che il muovere-da implica fatalmente un movimento mai assicurato nei suoi esiti finali, ovvero una possibile peripéteia, un brusco rovesciamento delle sorti dovuto alla potenza delle circostanze avverse, e perciò un 'andare' mai lineare, sempre esposto al rischio del rinnegamento e dell'oblio, eppure, al contempo, aperto alla possibilità di un nuovo inizio dell'Europa come terra della differenza. Perché appunto questa è l'Europa, vista dalle sue scaturigini indoeuropee: rigetto dell'universalismo e di ogni vis omologante-livellante, bensì custodia della differenza e del differire.
Approach the genealogy to the emotion may seem an eccentricity. That is why we must immediately acknowledge possible misunderstandings. Here does not refer at all to the Anglo-Saxon culture array of emotions, stolid already denounced by Furedi. Rather, it means enhancing the etymological meaning of the term emotion in its Latin origin (from emovere) consists of moving-from. Therefore, not only move from knowing family rebuild the troubled history of Europe, but the knowledge that the move-from implies a movement never assured in its final results fatally ??? a possible perip??teia, a sharp reversal of fortunes due to the power of adverse circumstances, and therefore a ' go ' never linear, always exposed to the risk of denial and forgetting, yet, at the same time, open to the possibility of a new beginning of Europe as a land of difference. Why exactly this is Europe, view from its rejection of universalism and Indo-well-Springs: each vis self-leveling, but custody of the difference and the approval of differ.