Paternità e leadership. L'autorità nelle comunità religiose - 9788873575870

Paternità e leadership. L'autorità nelle comunità religiose: Il popolo dei superiori di comunità religiose, sia maschile che femminile, è molto numeroso e variegato. Lo testimonia anche la grande varietà di nomi con cui ne viene indicato il ruolo: abate, priore, preposito, ministro, guardiano, rettore, presidente, decano, responsabile, coordinatore, padre, madre, fratello (sorella) maggiore, arciprete. Altrettante sono le modalità con cui la loro funzione viene esercitata. Alcuni nutrono di sé un concetto così alto che non è più possibile vederlo a occhio nudo, altri vivono l'incarico come un peso opprimente, altri ancora sono capaci di trasmettere la loro vitalità in modo costruttivo e gioioso a tutta la comunità. Siamo certi che il superiore ognuno a modo proprio - fa onestamente quello che può, gestendo in modo diverso limiti e opportunità. Questa convinzione di fondo permette all'autore di scrivere questi "pensieri in libertà", dove prevale, sulla critica, il buonumore e il sorriso. Il libro, frutto di molte osservazioni e di alcune esperienze concrete, propone una riflessione divisa in tre parti: la prima mette a fuoco una "galleria di ritratti" o di modi diversi di concepire e realizzare il compito di superiore; la seconda indaga su alcuni documenti della Chiesa e delle Congregazioni che descrivono funzioni e ruolo del superiore; la terza parte, infine, propone qualche suggerimento pratico per orientarsi nell'esercizio quotidiano dell'autorità.
The people of the superiors of religious communities, both male and female, are very numerous and varied. Witness also the wide variety of names under which they are designated the role: abate, priore, superior, Minister, guard, Rector, President, Dean, Manager, Coordinator, father, mother, brother (sister), Archpriest. Many are the ways in which their function is exercised. Some feed on itself a concept so high that you can no longer see it with the naked eye, others live the assignment as an oppressive weight, yet others are able to convey their vitality constructively and joyful to the whole community. We are confident that the superior-each in their own way-it's honestly what can manage differently the limits and opportunities. This conviction of the bottom allows the author to write these thoughts in freedom ", where, on criticism, good humor and smile. The book, the result of many observations and some practical experience, proposes a reflection is divided into three parts: the first focuses on a "Portrait Gallery" or different ways of conceiving and accomplish the task of higher; the second investigates some documents of the Church and congregations that describe functions and role of the superior; the third part, finally, proposes some practical suggestion to navigate the daily exercise of authority.