Tutto è matematica. Sull'orlo dell'infinito e oltre - 9788865946114

Tutto è matematica. Sull'orlo dell'infinito e oltre: Recita un diffuso aforisma: "Andate abbastanza a fondo di qualsiasi cosa e troverete la matematica". Partendo da questo assunto, lo scrittore e scienziato David Darling e il giovanissimo matematico Agnijo Banerjee ci spiegano i segreti dei numeri e come li ritroviamo in tutto ciò che ci circonda: dalla forma delle foglie, ai cicli vitali di alcuni insetti, al canto delle balene, alla distribuzione della materia nell'universo. Il risultato è un saggio di estremo rigore scientifico ma caratterizzato da un tono accessibile, che affronta i grandi e piccoli misteri del mondo attraverso la matematica, guidando il lettore alla comprensione di argomenti apparentemente ostici come i frattali, le geometrie non euclidee, i teoremi di incompletezza di Gòdel. Perché, come scrivono gli autori, la matematica "ci fa credere di essere ordinaria e banale, perché affonda le sue radici nel familiare, in numeri e forme semplici. E nata come strumento del commerciante, del contadino, del costruttore di templi e piramidi, dei primi osservatori delle stagioni e dei cieli. Ma è tutto fuorché ordinaria. Permea ogni aspetto della realtà di cui facciamo parte, formando un'infrastruttura invisibile sottostante al comportamento di tutto quanto ci circonda, dalla più piccola particella all'universo nel suo insieme".
Recite a widespread aphorism: "Go deep enough to anything and you will find the mathematics." Starting from this assumption, the writer and scientist David Darling and the very young mathematician Agnijo Banerjee explain the secrets of the numbers and how we find them in everything that surrounds us: from the shape of the leaves, to the vital cycles of some insects, to the song of Whales, to the distribution of matter in the universe. The result is an essay of extreme scientific rigour but characterized by an accessible tone, which addresses the world's great and small mysteries through mathematics, guiding the reader to the comprehension of seemingly difficult topics such as fractals, Non-Euclidean geometries, Gòdel's incompleteness theorems. Because, as the authors write, mathematics "makes us believe that we are ordinary and trivial, because it sinks its roots in the familiar, in simple numbers and forms. It was born as an instrument of the merchant, the peasant, the builder of temples and pyramids, the first observers of the seasons and the skies. But it's all but ordinary. It permeates every aspect of the reality that we are part of, forming an invisible infrastructure underlying the behavior of everything that surrounds us, from the smallest particle to the universe as a whole ".