La Città nazionale. Roma capitale di una nuova èlite (1870-1915) - 9788843055340

La Città nazionale. Roma capitale di una nuova èlite (1870-1915): La conquista di Roma capitale faceva parte integrante degli obiettivi del Risorgimento, sia nelle visioni di Mazzini, Cavour e Garibaldi, che nei programmi dei governi dello Stato liberale. Dopo l'antica Roma e la Roma dei Papi, l'Urbe aveva avuto anche due Repubbliche, che ne avevano consolidato l'idea di città rivoluzionaria e avevano così segnato l'immaginario collettivo della prima metà dell'Ottocento. È anche per questo che i Savoia, e i politici dell'unificazione, si innamorarono del mito della Città eterna: la "Terza Roma". Non perché guardassero alla città repubblicana, ma perché ne percepirono lucidamente il ruolo di centro, anche politico, della nazione: il progetto fu realizzato nella costruzione della città nazionale. Oltre il mito Roma è divenuta così città del popolo, di una nuova società che avrebbe segnato l'affermazione italiana.
The conquest of Rome was an integral part of the objectives of the Risorgimento, in both visions of Mazzini, Cavour and Garibaldi, programmes of the Governments of the liberal State. After Rome and the Rome of the popes, the city had also had two Republics, which had established the idea of Revolutionary City and had thus marked the collective imagination of the first half of the 19th century. And also why the Savoy, and politicians of unification, they fell in love of the myth of the eternal city: the "third Rome". Not because they looked at the Republican city, but because he felt that the role of the Centre, even political, lucidly of the nation: the project was realized in the construction of national city. Beyond myth Rome has thus become the city of the people, a new company that would mark the Italian claim.