Lo squalificato - 9788807889998

Lo squalificato: "Lo squalificato" (1948), narra la storia di un uomo, Yozo, che, sentendosi rifiutato dalla società nella quale vive, deve affrontare una condizione esistenziale di estrema solitudine. Ciò che rende intensamente suggestive le "pagliacciate" escogitate da Yozo per sopravvivere tra i suoi simili, patetici i suoi tentativi di dedicarsi alla politica e tormentosi i suoi rapporti con le donne, è il senso di insuperabile ambiguità che domina l'intera esperienza da lui vissuta in bilico tra il piacere di infrangere il codice sociale e il sentimento di colpa per non sapersi adeguare a esso. La "squalifica" alla quale è condannato Yozo (nel cui problematico ritratto certamente si riflettono vicende di cui fu vittima lo stesso Dazai) acquista un senso diverso solo dopo la sua morte, quando l'autore sposta bruscamente e sapientemente il punto di vista narrativo fuori della coscienza del protagonista.
"The suspended" (1948), tells the story of a man, Yozo, who, feeling rejected by the society in which he lives, faces an existential condition of extreme solitude. What makes intensely evocative "antics" devised by Yozo to survive among his fellows, pathetic attempts to devote himself to politics and tormenting his relations with women, is the sense of unsurpassed ambiguity that dominates the entire experience from him lived in the balance between the pleasure of breaking the social code and the feeling of guilt for not knowing how to adapt to it. The "disqualification" which is condemned Yozo (in whose problematic portrait certainly reflected the events of which he was the victim the same Dazai) buys a different sense only after his death, when the author move abruptly and expertly the narrative point of view outside of consciousness.