Vado su per di là. Primo Bonasson, la prima guida alpina della Valle Vigezzo - 9788894319439

Vado su per di là. Primo Bonasson, la prima guida alpina della Valle Vigezzo: Alpinista, guida alpina, maestro di sci. Primo Bonasson nella sua breve vita (1941-1979) è stato un tenace esploratore e valorizzatore della montagna vigezzina. Fondatore e primo responsabile del soccorso alpino della Valle Vigezzo, vice presidente della locale sezione del Cai, ha legato il suo nome a scalate che in valle non sono mai più state ripetute, come la prima traversata integrale in cresta del Gridone, compiuta in solitaria invernale. Pioniere dell'alpinismo in Valle Vigezzo, dove oggi il sesto grado viene affrontato con le scarpette da arrampicata, negli anni Settanta, spesso da solo, lui lo vinceva con gli scarponi ai piedi. Guida alpina altruista e generosa, con grande coraggio non esitò ad arrampicarsi sul muro dell'albergo Excelsior avvolto invaso dalle fiamme, salvando dalla morte alcuni dei turisti imprigionati nel drammatico incendio del 26 marzo 1975 a Santa Maria Maggiore. Forte scalatore ma anche sensibile fotografo della natura incontrata durante le sue imprese. Primo Bonasson era soprattutto esempio di modestia e riservatezza. E sapeva percorrere le sue montagne con intelletto d'amore.
Mountaineer, mountain guide, ski instructor. First Bonasson in his short life (1941-1979) was a tenacious explorer and enhancer of the Vigezzin mountain. Founder and first head of mountain rescue of the Vigezzo Valley, vice president of the local section of the Cai, has tied his name to climbs that in the valley have never been repeated, as the first integral crossing in the ridge of the Gridone, made in winter solitary. Pioneer of mountaineering in Valle Vigezzo, where today the sixth grade is tackled with climbing shoes, in the seventies, often alone, he won it with boots on his feet. An unselfish and generous mountain guide, he did not hesitate to climb the wall of the Excelsior hotel, engulfed in flames, saving from death some of the tourists imprisoned in the dramatic fire of 26 March 1975 in Santa Maria Maggiore. Strong climber but also sensitive photographer of nature encountered during his exploits. First Bonasson was above all an example of modesty and confidentiality. And he knew how to walk his mountains with an intellect of love.