Gustave Thibon e il cristianesimo radicale - 9788894383119

Gustave Thibon e il cristianesimo radicale: Gustave Thibon (1903-2001) impersona uno dei casi più significativi nel panorama culturale europeo contemporaneo: autodidatta, attraversando una personale conversione intellettuale e religiosa, è giunto a farsi apprezzare come lucido pensatore d'ispirazione cattolica e come scrittore prolifico, conosciuto - soprattutto in Francia - come il "filosofo contadino" per via della sua attitudine all'attività agricola e del suo rispetto per la natura antropizzata. Studioso di Virgilio e di Nietzsche, amico di Simone Weil, interlocutore di Jacques Maritain e di altri intellettuali francesi, ha ripreso la riflessione metafisica di Tommaso d'Aquino per ripensare il realismo cristiano nella prospettiva di una filosofia del creato che integra l'essere umano e le sue opere nel mondo all'interno di una fondamentale relazione con Dio. In questo volume viene illustrata la sua lunga vicenda intellettuale, che abbraccia l'intero Novecento. Prefazione del Card. Paul Poupard.
Gustave Thibon (1903-2001) plays one of the most significant cases in the contemporary European cultural landscape: self-taught, through a personal intellectual and religious conversion, has come to be appreciated as a lucid thinker of inspiration Catholic and as a prolific writer, known - especially in France - as the "peasant philosopher" because of his aptitude for farming and his respect for anthropized nature. A scholar of Virgil and Nietzsche, a friend of Simone Weil, interlocutor of Jacques Maritain and other French intellectuals, he resumed the metaphysical reflection of Thomas Aquinas to rethink Christian realism in the perspective of a philosophy of creation that integrates the human being and his works into the world within a fundamental relationship with God. This volume illustrates his long intellectual story, which spans the entire twentieth century. Preface of the Card. Paul Poupard.