La casa del poeta - 9788834600641

La casa del poeta: Presentata per la prima volta integralmente in questo volume curato da Andrea Cortellessa, l'opera poetica di Giorgio de Chirico intrattiene con la sua produzione pittorica un dialogo stringente e fecondo, la cui lettura è imprescindibile per comprendere appieno il pensiero del 'pictor optimus'. Questi testi, concepiti nell'arco di più di trent'anni tra il 1911 e il 1942 e molti dei quali fino ad oggi inediti, esprimono la libertà artistica dell'autore a partire dalla forma varia in cui appaiono, tra liriche in versi e componimenti in prosa nell'alternanza di lingua italiana e francese, che qui leggiamo nella traduzione di Valerio Magrelli. Il sodalizio con Apollinaire, il rapporto con i miti classici e il pensiero di Nietzsche e Schopenhauer, i rapporti ostili con la critica del tempo: in queste pagine prende la parola il mondo silenzioso di Giorgio de Chirico, scoprendone la voce suadente e misteriosa. "Il viaggio nel tempo di de Chirico - dovremo ricordarcene sempre - si svolge attraverso la pittura, certo; ma, anche, attraverso la poesia. Il 'meccanismo del pensiero' di de Chirico trova la sua prima e più straordinaria formulazione in una sfrenata, spettacolare indeterminazione discorsiva nella quale la scrittura si fa di volta in volta, e insieme, saggio autobiografia e, appunto, lirica: senza alcuna distinzione fra versi e prosa." (dall'introduzione di Andrea Cortellessa)
Presented for the first time in full in this volume edited by Andrea Cortellessa, Giorgio de Chirico's poetic work entertains with his pictorial production a stringent and fruitful dialogue, the reading of which is essential to fully understand the thought of the 'pictor optimus'. These texts, conceived over more than thirty years between 1911 and 1942 and many of which to date unpublished, express the artistic freedom of the author starting from the varied form in which they appear, between lyrical verses and compositions in prosine in the alternation of language Italian and French, which we read here in the translation of Valerio Magrelli. The association with Apollinaire, the relationship with classical myths and the thought of Nietzsche and Schopenhauer, the hostile relations with the critics of the time: in these pages the silent world of Giorgio de Chirico takes its word, discovering its suave and mysterious voice. "De Chirico's time travel -- we'll have to remember it all the time -- takes place through painting, of course; but, also, through poetry. De Chirico's 'mechanism of thought' finds its first and most extraordinary formulation in an unbridled, spectacular discursive indeterminacy in which writing is done from time to time, and together, wise autobiography and, precisely, lyrical: without any distinction between verse and prosis." (from the introduction of Andrea Cortellessa)