Memorie della mia vita - 9788834600627

Memorie della mia vita: Una nuova edizione aggiornata, con un apparato iconografico inedito, per il libro "assoluto" di Giorgio de Chirico: tra autobiografia, cronaca e manifesto d'artista, "Memorie della mia vita" è una straordinaria confessione letteraria, che ripercorre le intuizioni geniali, i tormenti e gli incontri decisivi di un maestro del Novecento. "Nelle Memorie della mia vita, Giorgio de Chirico racconta a volte puntigliosamente, con dovizia di particolari, la sua vita, le sue traversie, i rapporti con i familiari, le controversie con i critici e le sue conoscenze in genere, artisti e amici comuni o acquirenti delle sue opere. Le persone di cui ci parla diventano sempre e immediatamente personaggi. Poche righe, pochi aggettivi. La prosa di de Chirico è sottilmente carica di una direzione e quasi, meglio, di una meta: la perfezione che - sempre lo ribadisce - è lo scopo primario e definitivo dell'arte e di ogni vero artista nonostante egli sappia che quella meta, ovvero quella perfezione, mai sarà raggiunta." (Dall'introduzione di Franco Cordelli)
A new edition updated, with an unpublished iconographic apparatus, for Giorgio de Chirico's "absolute" book: between autobiography, chronicle and artist's manifesto, "Memories of my life" is an extraordinary literary confession, which traces the intuitions the torments and decisive encounters of a master of the twentieth century. "In the Memoirs of my life, Giorgio de Chirico sometimes tells, with great detail, his life, his hardships, relationships with family members, disputes with critics and his knowledge in general, artists and mutual friends or buyers of his works. The people he talks about always and immediately become characters. A few lines, few adjectives. de Chirico's prose is subtly loaded with a direction and almost, better, than a goal: perfection that - always reiterates - is the primary and definitive purpose of art and of every true artist despite him knowing that that goal, that goal, that perfection, will never be reached." (Since the introduction of Franco Cordelli)