Wolff e Spinoza. Ricostruzione storico-critica dell'interpretazione wolffiana della filosofia di Spinoza - 9788854815964

Wolff e Spinoza. Ricostruzione storico-critica dell'interpretazione wolffiana della filosofia di Spinoza: Il presente studio s'incentra sulla ricostruzione storico-critica di un episodio della ricezione dello spinozismo piuttosto trascurato: quello costituito appunto, dalla critica wolffiana. All'indomani della pubblicazione della Metafisica tedesca (1720), Wolff viene accusato di ateismo - a quel tempo sinonimo di spinozismo - e cacciato dal Re da Halle entro 24 ore, pena la morte. Ora, è lecita quell'accusa mossa dai teologi pietisti? È riuscito Wolff a provare la totale estraneità della sua filosofia a quella di Spinoza e, soprattutto, a dimostrare la "falsità" di quest'ultima? Prendendo in esame sia gli scritti polemici degli anni venti sia i paragrafi della Theologia naturalis II del 1737 (qui integralmente tradotti) si è tentato di mettere in luce la portata e limiti di quell'interpretazione, la quale ha contribuito, in forma tutt'altro che latente, alla Spinoza Renaissance nella Germania di fine secolo.
This study focuses on the historical-critical reconstruction of an episode of receiving spinozism rather neglected: that constituted precisely by critics of connecting. Following the publication of German Metaphysics (1720), Wolff was accused of atheism-at that time a synonym of spinozism-and hunted by King from Halle within 24 hours, on pain of death. Now, it is legitimate that charges by theologians pietists? And managed Wolff to prove the total alienation of his philosophy to that of Spinoza, and, especially, to demonstrate the "fakeness" of the latter? Examining both the polemics of the 1920s both paragraphs of the Theologia naturalis II of 1737 (translated in its entirety here) you attempted to shed light on the scope and limits of that interpretation, which has contributed in latent form anything but the Renaissance in Germany at the end of the century Spinoza.