Tribunale ordinario e tribunale per i minorenni. Riparto di competenze dopo la riforma - 9788813354916

Tribunale ordinario e tribunale per i minorenni. Riparto di competenze dopo la riforma: La riforma della filiazione del 2012-2013 oltre ad incidere sulla tradizionale distinzione tra figli legittimi e naturali, ha provocato un "terremoto" nella definizione delle competenze civili tra tribunale minorile e tribunale ordinario. La riforma si poneva l'obiettivo di azzerare le differenze tra nati, attribuendo a tutti il medesimo stato e ponendo fine ad una situazione che tutti giudicavano intollerabile, nella quale esistevano giuridicamente molteplici categorie di figli. Essa ha solo parzialmente raggiunto il suo obiettivo, in quanto la distinzione tra figli legittimi e naturali è stata sostituita dalla distinzione tra figli nati nel matrimonio e fuori di esso. La riforma si è poi rivelata carente, in misura ancora maggiore, nella parte procedurale, tradendo le attese di quanti speravano che essa rappresentasse l'occasione per portare a compimento un processo di adattamento del rito della camera di consiglio, operato dalla giurisprudenza, disegnando in modo organico e congruo un modello unico per i procedimenti in tema di diritto di famiglia. Molte competenze civili del tribunale minorile sono state abolite, ma non si è scelta la strada di cancellarle tutte, lasciando in piedi, contro i principi di razionalità ed economicità, una struttura complessa per un numero ridotto di procedimenti. Sotto tale profilo, la riforma della competenza ben si presta alla redazione di un libro ad essa dedicato, poiché le questioni su cui è opportuno far chiarezza sono, pur risalendo ad un unico e breve testo (art. 38 disp. att. cod. civ.) molteplici ed ancora in attesa di soluzioni d
The reform of the filiation of 2012-2013 in addition to affecting the traditional distinction between legitimate and natural children, has provoked an "earthquake" in the definition of civil competences between juvenile court and ordinary court. The reform was aimed at clearing the differences between born, attributing to all the same state and ending a situation that everyone judged intolerable, in which there were legally multiple categories of children. It has only partially achieved its goal, as the distinction between legitimate and natural children has been replaced by the distinction between children born in marriage and out of it. The reform proved to be lacking, to an even greater extent, in the procedural part, betrying the expectations of those who hoped that it would represent the occasion to complete a process of adaptation of the Rite of the Chamber of Counsel, operated by Law, drawing in an organic and reasonable manner a single model for the proceedings on the subject of family law. Many of the juvenile court's civil skills have been abolished, but we have not chosen the way to erase them all, leaving a complex structure for a small number of proceedings against the principles of rationality and cheapness. Under This profile, the reform of the competence is well suited to the drafting of a book dedicated to it, since the questions on which it is advisable to clarify are, although going back to a single and short text (art. 38 disp. Cod. Civ.) Many and still waiting for Solutions D