Diari urbani. Ediz. illustrata - 9788889400364

Diari urbani. Ediz. illustrata: Di passaggio a Roma o New York, Torino o Bilbao, svoltando l'angolo di una strada, l'atrio di una stazione o l'entrata di un museo, Giorgio de Finis capta degli istanti, dei pezzetti di tempo - non dei fuggevoli momenti di complicità o di simpatia, piuttosto dei frammenti di vita quotidiana e banale, riproducibili all'infinito nella monotonia del decoro urbano contemporaneo. Come se, in fondo, sia poco importante se quella fotografia, o quell'altra, sia stata scattata in un posto o in un altro, un po' più presto o un po' più tardi. Di tanto in tanto, un dettaglio architettonico indica una localizzazione, ma è, appunto, un dettaglio e, se la leggenda della fotografia non ci illuminasse, avremmo ancora più spesso difficoltà a sapere in quale luogo, o nonluogo, siamo, nonostante lo riconosciamo perfettamente e, in un certo senso, ci ritroviamo lì, perché assomiglia a tutto ciò che ci circonda.
Passing through Rome or New York, Turin or Bilbao, around the corner of a street, the atrium of a station or the entrance to a Museum, Giorgio de Finis captures of instants, pieces of time-not the fleeting moments of complicity or of sympathy, rather fragments of everyday life and trivial, endlessly reproducible in the monotony of contemporary urban d??cor. As if, after all, is unimportant if that photograph, or the other, whether it was taken in one spot or another, a little earlier or a little later. Occasionally, an architectural detail indicates a localization, but is, in fact, a detail and, if the legend of photography there enlightened, we'd still have more often find it difficult to know which place, or non-place, we, although we recognize him perfectly and in a certain sense we find ourselves there, because it looks like everything around us.