Trilogia dell'invisibile - 9788872183915

Trilogia dell'invisibile: Daria Deflorian e Antonio Tagliarini hanno dato vita a un percorso artistico che guarda alla scrittura post-drammatica, con personaggi/nonpersonaggi che si materializzano sul confine tra la biografia dell'attore e finzione e che stanno in scena in una modalità che ricorda più quella della performance che della recitazione. Centrale, nella loro drammaturgia, è l'esperienza dell'opera d'arte come momento da cui scaturisce una riflessione più ampia. Così si parte dal video di "Café Müller" di Pina Bausch, da un reportage narrativo del polacco Mariusz SzczygieB sulla vita ordinaria di Janina Turek o dalla pagina di un romanzo dello scrittore greco Petros Markaris per avvitarsi in lunghe digressioni che ci parlano del nostro fare i conti con "l'invisibile". Un invisibile odierno che ha a che vedere con quel "senso del tragico" quasi del tutto espulso dal palcoscenico della contemporaneità. Questo volume raccoglie i tre testi delle trilogia, accompagnati dalle riflessioni di esperti del teatro come Graziano Graziani, Gerardo Guccini, Renato Palazzi, Attilio Scarpellini.
Daria Deflorian and Antonio Tagliarini have created an artistic looking writing post-dramatic, with characters/nonpersonaggi that materialize on the border between the actor's biography and fiction and who are on stage in a way that looks more like that of the acting performances. In their drama, is the experience of the artwork as a moment from which flows a broader reflection. So we start from the music video for "Caf?? M??ller" by Pina Bausch, a narrative report of the Polish Mariusz SzczygieB on ordinary life of Janina Turek or from a novel by Greek writer Petros Markaris for screwing in long asides that speak to us of our deal with "invisible". An invisible today that has to do with that "tragedy" almost completely expelled from the stage of contemporary life. This volume contains the three texts of the trilogy, accompanied by reflections of theater experts as Graziano Graziani, Gerardo Guccini, Renato Palazzi, Attilio Scarpellini.