Nepi. Fortificazione e immagine - 9788863583496

Nepi. Fortificazione e immagine: La Rocca, meglio conosciuta dai nepesini come "Forte dei Borgia", è forse il monumento simbolo di Nepi. All'interno delle sue mura si condensano più di duemila anni di storia della città. Di un piccolo paese, di una modesta realtà o di un paesaggio, squallido quanto ameno, di una fortificazione integra o di un rudere, ciò che coinvolge è proprio ciò che non esiste più. Si instaura così una complicità tra individuo e natura in cui l'immagine del costruito appare un prodotto di forze naturali in cui si integrano e si fondono paesaggio ed individuo in una amalgama di colori e sentimento; fare e pensare, percepire e visualizzare; fortificazione, immagine e memoria in cerca di una risposta che solo una realtà incompleta può dare ad una propria domanda "o la domanda che ti pone obbligandoti a rispondere". Molto attenta l'analisi tecnica di quanto oggi rimane della rocca e, cosa nuova dato che i precedenti studi si erano limitati a trattare del complesso quattrocentesco, dell'area ad essa antistante, comprendente la fortificazione farnesiana. Chi conosce la storia locale e, in particolare, quanto già scritto sulla rocca di Nepi, potrà sicuramente trovarvi nuovi spunti di ricerca. In effetti, c'è ancora molto da raccontare sul castello e anche sulla città di Nepi. La ricerca storica procede per piccoli passi.
La Rocca, best known from nepesini as "Forte dei Borgia" is perhaps the symbol of Nepi. Within its walls are condensed over two thousand years of history. A small country, a modest reality or a landscape, shabby as pleasant, a fortification integrates or ruin, what it involves is definitely no longer exists. This establishes a complicity between the individual and the nature in which the image of a product of natural forces built that integrates and blend into the landscape and individual in a blend of colors and sentiment; doing and thinking, feeling and view; fortification, image and memory in search of an answer that only an incomplete reality can give its own application "or the question that puts you and force you to answer". Very careful technical analysis of what now remains of the fortress and, new thing since previous studies had been limited to treat the complex opposite to it, including the 15th century, the fortification farnesiana. Those who know the local history and, in particular, what has already been written on the fortress of Nepi, will surely find new avenues of research. In fact, there is still much to tell about the Castle and also the city of Nepi. Historical research proceeds in small steps.