Le inesistenti profezie messianiche nella Bibbia. Come la teologia cattolica ha mistificato passi biblici presentandoli come profezie della venuta del Messia. Vol. 2 - 9788885712065

Le inesistenti profezie messianiche nella Bibbia. Come la teologia cattolica ha mistificato passi biblici presentandoli come profezie della venuta del Messia. Vol. 2: Durante le funzioni religiose sentiamo continuamente asserire che l'avvenimento evangelico citato era la conseguenza di una "profezia" contenuta nella Bibbia. La teologia cristiana ritiene, e propaganda, che Gesù era il Messia atteso dagli Ebrei. E per dimostrare ciò, nei secoli, ha presentato ai fedeli decine e decine di espressioni bibliche asserendo che si trattava di profezie. Non solo, si trattava di profezie inerenti a Gesù e la sua missione terrena. Il primo dubbio sovviene nel momento che constatiamo che gli Ebrei, i cui padri hanno redatto la Bibbia, sono certi che Gesù non era il loro atteso Messia. Ma in realtà nemmeno le prime Chiese Cristiane lo consideravano tale ma ritenevano Gesù essere il Salvatore. Non è obiettivo di questo testo indicare al lettore se Gesù era o meno il Messia tanto atteso. Obiettivo è verificare la correttezza delle profezie che da secoli sono indicate ai fedeli Cristiani come "prova" che Gesù era il Messia. L'analisi si snoda in due testi che affrontano una per una tutte e 270 le profezie indicate dalla teologia. Curiosamente la Chiesa non indica ufficialmente quali sono le profezie messianiche attribuite a Gesù ma lascia alla teologia l'arduo compito. In questo secondo volume completiamo l'analisi delle profezie sino a giungere alla 267°. Utilizzando la medesima metodologia del primo volume si affronteranno: il Messia venuto per tutti i popoli, il Messia portatore di salvezza, il Messia tradito, l'abbandono del Messia, il Messia disprezzato, il Messia giudicato dagli uomini, il Messia rifiutato, il Messia sofferente, il Messia crocifis
During religious services feel continually assert that the Gospel event mentioned was the consequence of a "prophecy" contained in the Bible. Christian theology considers, and propaganda, that Jesus was the Messiah awaited by the Jews. And to prove that, over the centuries, presented to the faithful dozens and dozens of biblical expressions stating that these were prophecies. Not only that, these were prophecies about Jesus and his mission on Earth. The first doubt occurs at the moment when we see that the Jews, whose fathers have written the Bible, are certain that Jesus wasn't their long-awaited Messiah. But in fact even the first Christian churches regarded him as such but believed Jesus to be the Savior. It is not the purpose of this text tells the reader whether or not Jesus was the long awaited Messiah. Goal is to verify the correctness of the prophecies which are shown to the faithful Christians as "proof" that Jesus was the Messiah. The analysis unfolds in two texts that address one by one all the prophecies given 270 from theology. Curiously, the Church does not tell officially what are messianic prophecies attributed to Jesus but leaves to theology the arduous task. In this second volume we complete the analysis of the prophecies until reaching the 267??. Using the same methodology of the first volume will face each other: the Messiah come to all peoples, the bringer of salvation Messiah, Messiah betrayed, the abandonment of Messiah, the Messiah despised, the Messiah judged by men, the Messiah refused, The suffering Messiah, Messiah crucifixion,