Il cammino della laicità. Dalla legge sul divorzio alla revisione del Concordato (1970-1985) - 9788815234131

Il cammino della laicità. Dalla legge sul divorzio alla revisione del Concordato (1970-1985): Il 1970 segna, con l'introduzione del divorzio (confermata nel 1974 dal voto referendario), una netta cesura con la tradizione confessionista che aveva dominato i primi venticinque anni della Repubblica. Cesura ribadita ed ampliata dalle leggi sull'aborto (1978) e sul cambiamento di sesso (1982). Nel 1984, con l'Accordo di modificazioni al Concordato del 1929, sarà formalizzata l'abrogazione costituzionale del principio della religione di Stato. È così aperta la strada alla ricostruzione, senza ambiguità, dei profili di libertà, pluralismo e laicità della forma di Stato che i Costituenti avevano delineato, pur con alcune contraddizioni, nella legge fondamentale della Repubblica. Solo nel 1971, però, la Corte costituzionale ammette che il richiamo ai Patti Lateranensi (art. 7 della Costituzione del 1948) "non può avere forza di negare i principi supremi dell'ordinamento costituzionale dello Stato". E solo nel 1989 desume dalla Costituzione "il principio supremo della laicità dello Stato" che garantisce la "salvaguardia della libertà di religione in regime di pluralismo confessionale e culturale". Questo volume, partendo dalla "geografia" della laicità delineata da Arturo Carlo Jemolo nel 1960, raccoglie una serie di contributi ormai classici (Jemolo, Missiroli, Lombardi, Pedrazzi); la ricostruzione della politica antidivorzista della CEI (Nannini); l'analisi puntuale del voto referendario del 1974 (Parisi) e una serie di interventi di "specialisti" sulla stampa quotidiana...
The 1970 marks, with the introduction of divorce (confirmed in 1974 by referendum), a clear break with the confessionista tradition that had dominated the first twenty-five years of the Republic. Caesura reasserted and expanded by the laws on abortion (1978) and on the sex change (1982). In 1984, with the agreement of the Concordat of 1929, will be formalized to repeal the constitutional principle of the State religion. And thus open the way for reconstruction, unambiguously, profiles of freedom, pluralism and secularism in the form of State that the constituents had outlined, albeit with some contradictions, in the fundamental law of the Republic. Only in 1971, however, the Constitutional Court admits that the reference to the Lateran Treaty (article 7 of the Constitution of 1948) "may not have strength to deny the Supreme principles of the constitutional system of the State". And only in 1989 establishes from the Constitution "the Supreme principle of State secularism" that guarantees "protection of freedom of religion under the confessional and cultural pluralism". This volume, starting from the "geography" of secularism outlined by Arturo Carlo Jemolo in 1960, brings together a series of now classic contributions (Jemolo, Missiroli, Lombardi, Palla); the reconstruction of the antidivorzista policy of the CEI (N); the timely analysis of the referendum of 1974 (Pai) and a series of "specialists" on the daily press ...