I due Pasolini. «Ragazzi di vita» prima della censura - 9788843086627

I due Pasolini. «Ragazzi di vita» prima della censura: Il 13 aprile 1955 Pier Paolo Pasolini invia a Livio Garzanti il dattiloscritto di "Ragazzi di vita". Crede di aver chiuso i conti con quel romanzo che aveva tanto faticato a prendere una forma e si riserva di apportare giusto qualche minimo intervento più avanti, in bozze. Non andrà così. In maggio Pasolini scrive a Vittorio Sereni di trovarsi fra le mani «bozze mezze morte, da correggere e da castrare»: Garzanti è stato preso da «scrupoli moralistici», «si è smontato». Troppe parolacce, troppa violenza, troppe situazioni spinte. Troppe bestemmie. Troppe pagine che sembrano fatte apposta per portare dritti in tribunale. È un vero ultimatum: o il romanzo si taglia e si corregge, o non si fa. Questo studio racconta, dopo alcuni necessari antefatti, la storia dei «giorni atroci» dell'autocensura. Con il marchio di Garzanti, e con il titolo Ragazzi di vita, i lettori conosceranno un romanzo che aveva cambiato temperatura, ed era diventato, di fatto, un altro libro.
On 13 April 1955 Pier Paolo Pasolini send to Livio Garzanti the typescript of "boys life". Believed to have closed accounts with that novel that had long struggled to get a form and reserves the right to make right some minimum intervention later in drafts. Not going to happen. In may he wrote to Vittorio Sereni of Pasolini lie between your hands ??drafts and half dead, by neutering??: Garzanti was taken from ??moralistic??, ??scruples has dismounted. " Too many words, too much violence, too many situations thrusts. Too many blasphemies. Too many pages that seem designed to bring straight to court. Is a true ultimatum: either the novel cut and corrects, or no one does. This study tells us, after some necessary background, the story of the "heinous" of days-censorship. Under the brand name of Garzanti, and titled Ragazzi di vita, readers will know a novel that had changed temperature, and had become, in fact, another book.