Planner in Palestina. Esperienze di ricerca e pianificazione del territorio e dello sviluppo nel conflitto - 9788820455811

Planner in Palestina. Esperienze di ricerca e pianificazione del territorio e dello sviluppo nel conflitto: Il libro raccoglie riflessioni ed esperienze di ricerca e intervento nel campo della pianificazione urbanistico-territoriale, condotte nel corso degli anni in Palestina. Le cinque diverse occasioni di studio e progettazione (di processi e/o strumenti di pianificazione) muovono da un interesse di ricerca che considera lo spazio, la pianificazione e il governo del territorio come parte essenziale del conflitto israelo-palestinese. E, pertanto, come una dimensione cruciale per poter riposizionare e provare, in qualche modo, a trattare questo conflitto che molti ritengono insolubile. In questo quadro, come è stato fatto osservare, appare significativo il ruolo che possono giocare la pianificazione del territorio e, soprattutto, i planner. Ma, rispetto a un più consueto ambito di riflessione teorica, per sostenere e argomentare questa convinzione - che sta, evidentemente, sullo sfondo - il testo offre elementi descrittivo-interpretativi e di intervento ancorati alla specificità delle diverse occasioni progettuali. L'obiettivo è, infatti, quello di raccontare il lavoro "nei progetti" come produttori di conoscenza, provando a porre in rilievo le questioni che mettono in gioco le debolezze e le competenze dei planner (internazionali e locali) chiamati a operare in un territorio di conflitto.
The book contains reflections and experiences of research and intervention in the field of urban-territorial planning, carried out over the years in Palestine. The five different occasions to study and design (processes and/or planning tools) move from a research interest that consider the space, planning and governance as an essential part of the Israeli-Palestinian conflict. And, therefore, as a crucial dimension to reposition and try, somehow, to deal with this conflict that many consider unsolvable. In this context, as has been pointed out, it is significant the role they can play planning and, especially, the planner. But, compared with a more usual scope of theoretical reflection to support and argue this belief-that is, evidently, the background-the text provides descriptive and interpretative elements for action anchored to the specificities of different occasions. The aim is, in fact, to tell the work "wikis" as producers of knowledge, trying to highlight the issues that bring into play the weaknesses and the skills of the planner (international and local) called to work in an area of conflict.