La guerra sulla carta. Il racconto del primo conflitto mondiale - 9788843089567

La guerra sulla carta. Il racconto del primo conflitto mondiale: Tra il 1914 e la pubblicazione di "Un anno sull'Altipiano" (1938) di Emilio Lussu, scrittori, giornalisti, saggisti e memorialisti danno vita a una grande narrazione del conflitto: un racconto corale e multiforme, che risponde di volta in volta al frangente storico, agli intenti politici e al contesto sociale di riferimento. L'immagine della guerra muta di conseguenza sensibilmente nel corso degli anni, se non addirittura dei mesi, e gli stessi caratteri di orrore e di assurdo, a cui associamo la tragedia del primo conflitto mondiale, non sono affatto scontati, ma costituiscono l'oggetto di un acceso dibattito. Riletto sulla base di questa evoluzione, e posto a confronto con altre forme di scrittura, colta e popolare, il canone della letteratura di guerra assume una luce inedita. Per temi e modalità rappresentative, il racconto del conflitto svela d'altra parte radici ottocentesche, che resistono nella terra desolata di una guerra industriale e di massa. Emergono allora linee narrative inaspettate, dove il militarismo può velarsi di sentimentalismo, e alla Grande Guerra nella versione del regime, erede della tradizione sabauda, se ne contrappone una antifascista, che raccoglie la lezione repubblicana.
Between 1914 and the publication of "a year on the plateau" (1938) by Emilio Lussu, writers, journalists, Essayists and memoir writers create a grand narrative of the conflict: a choral and multifaceted tale, which meets from time to time to the historic juncture, to political intentions and the social context of reference. The image of war wetsuit therefore considerably over the years, or even months, and the same characters of horror and absurdity, to which we associate the tragedy of World War I, are not at all obvious, but are the subject of a heated debate. Reviewed on the basis of this evolution, and compared with other forms of writing, intelligent and popular, the Canon of literature of war takes on a new light. For themes and representative mode, the tale of the conflict reveals on the other hand the nineteenth-century roots, which resist in the wasteland of an industrial warfare and mass. Emerge then unexpected storylines, where militarism can veil of sentimentality, and the great war in the version of the regime, heir to the Savoy tradition, he juxtaposes a fascist, which collects the Republican lesson.