Storia e misura. Indicatori sociali ed economici nel Mezzogiorno d'Italia (secoli XVIII-XX) - 9788846485953

Storia e misura. Indicatori sociali ed economici nel Mezzogiorno d'Italia (secoli XVIII-XX): La definizione della specificità del Mezzogiorno nei secoli XVIII-XX passa attraverso forme di "misura" adottate da parte dello Stato pre e postunitario, che ne evidenziano la varietà delle regioni, in un quadro comparativo con altre zone d'Italia e d'Europa. La percezione degli aspetti geo-territoriali, configurata anche come modo di agire, di pensare, di partecipare alla vita amministrativa e politica, restituisce lo spazio umanizzato. Politica tributaria, demografia, alfabetizzazione, mobilità e demobilità, interventi straordinari, profili burocratici e professionali, dinamiche religiose ed elettorali, sono alcuni degli indicatori sociali ed economici scelti per inquadrare fenomeni che sembrano per la loro natura essere invece difficilmente inseribili in delimitazioni evidenti. La conoscenza del territorio, dalle modificazioni colturali alle risorse finanziarie e materiali, alle dinamiche fiscali e amministrative, è stata rivisitata nell'ottica di considerare non frontiere esterne, ma confini, fisici e mentali, cercando di darne una rappresentazione cartografica, anche tramite Gis. La centralità dell'aspetto "tecnico", di solito presente in forma ancillare, è elemento di aggregazione di una molteplicità di temi e di analisi; carte, atlanti, non sono solo i prodotti finali ricercati da una committenza pubblica o privata. Essi, elaborati sulle fonti, possono dar luogo a rappresentazioni che siano di chiarimento e di stimolo alla ricerca.
The definition of specificity of noon nei secoli XVIII-XX passes through forms of a measure adopted by the State after the unification, pre and highlighting the diversity of the regions, in a comparative framework with other parts of Italy and Europe. The perception of geo-spatial aspects, also configured as a way to act, to think, to participate in the administrative and political life, returns the humanized. Taxation policy, demography, literacy, mobility and demobilit??, extraordinary measures, bureaucratic and professional profiles, religious and electoral dynamics, are some of the indicators chosen to frame social and economic phenomena that seem by their nature be rather obvious delimitations design hardly. The knowledge of the territory, the cultural changes to financial and material resources, fiscal and administrative dynamics, has been revisited in order to consider not the external borders, but physical and mental boundaries, trying to give a cartographic representation, including through Gis. The centrality of the "technical" aspect, usually present in the form of aggregate element is ancillary, a multiplicity of themes and analysis; cards, atlases, are not only the end products sought by public or private clients. They elaborated on the sources, can give rise to representations that are for clarification and to stimulate research.