La radio disegnata. Ipotesi per una filosofia dell'ascolto - 9788857540122

La radio disegnata. Ipotesi per una filosofia dell'ascolto: La radio è un mezzo solo in apparenza anacronistico e surclassato da altri media: grazie alle nuove tecnologie è in corso una sua irreversibile mutazione genetica e una fruttuosa contaminazione con altri linguaggi. Nonostante ciò, la radio resta se stessa, proprio in forza della sua essenzialità e semplicità "fisiologiche", che colpiscono un solo senso, l'udito. Da queste premesse prende il via uno studio sulla coerenza e sull'universalità del linguaggio radiofonico nel corso degli anni, e su una specificità che affonda nella sfera originaria dell'oralità, svelando l'inedita e perfino rivoluzionaria missione della radio, attuale ancora e soprattutto oggi: rieducarci all'ascolto reciproco, ricondurci al valore della testimonianza e delle relazioni interpersonali. Si delineano così gli elementi di una inedita e innovativa filosofia della radio, un nuovo modo di guardare, ovvero di "disegnare" la realtà che ci circonda e che a sua volta ci guarda. Introduzione di Mario Morcellini.
The radio is a means only appears anachronistic and outclassed by other media: thanks to new technologies is an ongoing its irreversible genetic mutation and a fruitful contamination with other languages. Nevertheless, the radio remains itself, precisely because of its simplicity and simplicity "physiological", affecting only one sense, hearing. From these premises kicks off a study on coherence and on the universality of language radio show over the years, and a specificity that sinks into the sphere native orality, revealing the unusual and even revolutionary mission still existing today: radio, listening to each other, and especially to re-educate ourselves to bring us back to the value of the testimony and interpersonal relationships. You outline so the elements of an original and innovative philosophy of radio, a new way to watch, or to "draw" the reality around us and which in turn looks at us.