Nel rispetto dei reciproci ruoli. Lineamenti di storia della contrattazione collettiva in Italia - 9788834326442

Nel rispetto dei reciproci ruoli. Lineamenti di storia della contrattazione collettiva in Italia: "Nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità" è un'affermazione che compare con diverse formulazioni in numerosi testi negoziali, con la quale i rappresentanti dei lavoratori e quelli delle imprese si dichiarano reciproco rispetto per il diverso ruolo svolto. Tale reciprocità dovrebbe costituire un valore fondamentale per le relazioni industriali, eppure nella vicenda italiana non sempre è stato così: la dignità e il valore di ciò che l'altra parte rappresenta è stato messo più volte in discussione non solo attraverso l'esercizio di un antagonismo oppositivo e frontale, ma ha assunto anche la forma della degenerazione collusiva tra gli attori; e non sono mancati neppure episodi di violenza, fisica e morale. Gli scambi, insomma, tra le parti non sono stati sempre civili. Ci sono stati in verità anche periodi di positiva collaborazione; e si è tentato a più riprese di definire un quadro di regole che, conferendo consistenza e stabilità al sistema, consentisse di affrontare nel merito i problemi, ma non si è mai pervenuti ad una soluzione soddisfacente. Il volume ripercorre queste vicende utilizzando come filo conduttore l'evoluzione della rappresentanza dei lavoratori e della contrattazione collettiva in azienda. Ne risulta un quadro niente affatto lineare, dal quale emergono somiglianze tra situazioni del passato e la più estrema attualità.
"Respecting their mutual roles and responsibilities" is a statement that appears with different formulations in numerous negotiating texts, with which the employees ' representatives and those of companies declare their mutual respect for the different role played. Such reciprocity should be a core value for industrial relations, yet it was not always so in Italian affair: the dignity and value of what the other party represents was put repeatedly questioned not only through the exercise of an oppositional antagonism, but has also taken the form of collusive degeneration among actors; and there were even incidents of violence, physical and moral. In short, exchanges between the parties have not always been civil. There were indeed periods of positive collaboration; and you have tried repeatedly to establish a framework of rules that by giving consistency and stability to the system, to deal with the substance of the issues, but it never reached a satisfactory solution. The volume recounts these events using as guiding the evolution of employee representation and collective bargaining in the enterprise. The result is a picture not at all linear, from which emerge similarities between past and most topical situations.