Abitare possibile. Estetica, architettura, new media - 9788867740857

Abitare possibile. Estetica, architettura, new media: La rivoluzione digitale sta trasformando radicalmente il senso e le modalità dell'abitare, conferendogli forme del tutto inedite. Si è immersi in un habitat ipertecnologico in cui la sfera del sensibile è sottoposta a un incessante flusso di sollecitazioni che ne modificano profondamente la struttura. L'identità stessa dello spazio e dei luoghi in cui l'uomo abita è ridefinito dalle nuove tecnologie dell'informazione: lo spazio virtuale della rete e dei social network, così come i nuovi strumenti per la produzione e trasmissione di contenuti multimediali, permeano il vissuto quotidiano imprimendogli un'accelerazione che continuamente produce e consuma stili e forme di vita. Affinché processi di così ampia portata e profonda incidenza siano analizzati e compresi è necessario mettere in campo strategie conoscitive capaci di penetrare tale complessità e darne ragione. Gli interventi presenti nel volume si assumono questo compito sperimentando saperi mobili e flessibili, facendo ricorso a linguaggi, metodi, categorie che sono spesso il risultato di un'attiva pratica di contaminazione tra discipline diverse.
The digital revolution is transforming radically the direction and manner of living, giving all new forms. You are immersed in a hi-tech habitat where sensitive ball undergoes a ceaseless flow of stresses that deeply modify the structure. The identity of space and places where man lives is redefined by the new information technologies: virtual network space and social networks, as well as new tools for production and transmission of multimedia contents, permeate the daily life imprimendogli an acceleration that continuously produces and consumes styles and forms of life. In order for such far-reaching processes and profound incidence are analysed and understood you must implement cognitive strategies capable of penetrating such complexity and give reason. The interventions on the volume you take on this task by experimenting with mobile and flexible knowledge, using languages, methods, categories that are often the result of an active practice of contamination between different disciplines.