Matteo Salvini. Sottovuoto spinto - 9788879532754

Matteo Salvini. Sottovuoto spinto: Tutto cominciò nella Milano del 1993, quando uno svogliato studente universitario (genere italiano medio che più medio non si può) riuscì a farsi eleggere consigliere comunale nelle liste del Carroccio. Da allora, per un ventennio, il politicante Matteo Salvini, seguace del capo leghista Umberto Bossi e suo pupillo nella ridente Padania, indossando la camicia verde ha dichiarato guerra agli stranieri e ai rom, ha scatenato una crociata contro gli islamici, ha invocato la castrazione chimica per gli stupratori, ha incitato all'autodifesa armata da Far West, ha collezionato poltrone e poltroncine, e ha fatto il tifo per il Milan calcio. Finché alla fine del 2013, dopo che il carismatico Bossi ha concluso la carriera nelle cronache giudiziarie, Salvini ne ha preso il posto come nuovo leader della Lega Nord. E parlando all'intestino degli elettori, sospinto dai sondaggi ha condotto il Carroccio verso la destra estrema, fino a intendersela con neofascisti e xenofobi italiani ed esteri, al grido di: «I moderati non esistono: esistono normali borghesi che ne hanno le palle piene». E anche: «Chi evade le tasse per sopravvivere non è un evasore ma un eroe».
It all began in Milan in 1993, when a listless university student (average Italian genre that can not be more average) managed to get elected city councilor in the lists of the Carroccio. Since then, for twenty years, the politician Matteo Salvini, follower of the League leader Umberto Bossi and his pupil in the charming Padania, wearing the green shirt has declared war on foreigners and Roma, has unleashed a crusade against Muslims, has invoked chemical castration for rapists, has incited armed self-defense from the Far West, has collected armchairs and armchairs, and cheered for Milan football. Until at the end of 2013, after the charismatic Bossi ended his career in the judicial chronicles, Salvini took his place as the new leader of the Northern League. And speaking to the intestines of voters, driven by the polls, he led the Carroccio towards the extreme right, to the point of understanding with Italian and foreign neo-fascists and xenophobes, shouting: "The moderates do not exist: there are normal bourgeois who have full balls". And also: "Those who evade taxes to survive are not evaders but heroes."