Depositum custodi. Schema di costituzione dogmatica sulla salvaguardia dell'integrità del deposito della fede - 9788886387156

Depositum custodi. Schema di costituzione dogmatica sulla salvaguardia dell'integrità del deposito della fede: Il De deposito fidei pure custodiendo, è uno dei sette schemi del Concilio Vaticano II approvati nel luglio 1962 da Giovanni XXIII, ma mai portati in aula. L'abbandono di questi schemi che, secondo il regolamento, avrebbero dovuto costituire la base della discussione, segnò una svolta capitale nella storia del Concilio Vaticano II. Il Concilio ritenne più urgente presentare in modo nuovo la fede della Chiesa, piuttosto che riaffermarla con chiarezza contro gli errori che ad essa si opponevano. I testi promulgati vollero avere una portata "pastorale" e non dottrinale, ma la conseguenza, negli anni successivi al Concilio, fu l'oscuramento della dottrina della fede, fino al punto che Benedetto XVI, nel 2012, un anno prima delle sue dimissioni, affermò che "in vaste zone della terra la fede corre il pericolo di spegnersi come una fiamma che non trova più alimento. Siamo davanti ad una profonda crisi di fede, ad una perdita del senso religioso che costituisce la più grande sfida per la Chiesa di oggi".
De fidei storage as well custodiendo, is one of seven patterns of the Second Vatican Council approved in July 1962 by Pope John XXIII, but never taken to court. The abandonment of these schemes that, under the rules, they should form the basis of the discussion, marked a turning point in the history of the Second Vatican Council. The Council considered it more urgent to present new faith of the Church, rather than clearly reaffirm it against the errors that it opposed. The texts would be enacted "pastoral" and not doctrinal, but the consequence, in the years following the Council, was the darkening of the doctrine of the faith, to the point that Benedict XVI, in 2012, a year before his resignation, said that "in vast areas of the world the faith is in danger of dying out like a flame which no more food. We are facing a deep crisis of faith, the loss of the religious sense which constitutes the greatest challenge for the Church today ".