43 poesie per Genova - 9788899415532

43 poesie per Genova: Alla notizia sconvolgente del crollo del viadotto che scavalca il Polcevera mi sono domandato che cosa avrebbe potuto fare un'associazione culturale come la Dante Alighieri, che vi è attiva dal 1889, per essere vicina alla città ferita in questa tragica circostanza. L'immagine di Genova diffusa nel mondo dopo le 11,36 del 14 agosto è stata quella di un ponte incredibilmente spezzato, delle sue macerie, di tonnellate di cemento piombate sul greto di un torrente, sulle fabbriche e sui binari, trascinando nel baratro automobili e autocarri con i loro disgraziati occupanti: e poi l'immagine spettrale di un quartiere abbandonato, l'immagine della distruzione, dello scempio, del grado più alto e più drammatico della "bruttezza". E allora ho pensato che la Dante Alighieri avrebbe dovuto invece proporre di Genova un'immagine opposta di bellezza: la bellezza della poesia e delle parole speciali che la formano e, nel caso particolare, della poesia nata da Genova: dal suo paesaggio naturale e dalla sua storia, da chi la abita e da chi la vive e vi lavora, senza peraltro ignorare le sue problematiche e le sue contraddizioni, la sua vitalità intera che il crollo di un ponte non può comunque, anche nella tragedia, cancellare. Ecco allora queste 43 poesie per Genova, offerte a chi vorrà avere il piacere di leggere, con l'aiuto di brevi presentazioni, ciò che è stato scritto in versi su di essa e per esprimere vicinanza alla città ferita e alla sua bellezza. Guidati dai nostri poeti, ripercorreremo allora Genova da Levante a Ponente, dal mare alle colline; ma il nostro itinerario non potrà
The shocking news of the collapse of the viaduct which crosses the Polcevera I wondered what could have made a cultural Association such as Dante Alighieri, who has been active since 1889, to be near the city injured in this tragic circumstance. The Genoa image throughout the world after the August 14 11.36 was that of an incredibly broken bridge, its rubble, tons of cement barged on the bed of a Creek, about factories and onto the tracks, dragging down cars and trucks with their wretched occupants: and then the ghostly image of a neighborhood abandoned, the picture of the destruction, the destruction of the higher and more dramatic "ugliness". And then I thought the Dante Alighieri would instead propose the opposite image of Genoa: the beauty of poetry and of special words that form it and, in the particular case, poetry born from Genoa: from her natural landscape and its history, by those who live there and those who live and work there, without ignoring its problems and contradictions, its vitality whole that the collapse of a bridge may not, however, even in tragedy, delete. Hence these 43 poems for Genoa, offers to those who want to have the pleasure of reading, with the help of short presentations, what was written in verse on it and to express closeness to the city and to its beauty. Guided by our poets, we retrace then Genoa from East to West, from the sea to the hills; but our itinerary will not