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Istituto magistrale, scuola magistrale. Programmi scolastici - 9788824455589

di De Notariis M. (cur.) edito da Edizioni Giuridiche Simone, 1993

  • € 5.16

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Nel’Italia Unita mËstri e mËstre studiavano ala Scuola Normale che era organizzata separatamente per genere. Il fascismo istituì il nuovo Istituto Magistrale che aveva un orientamento neo-idealista e puntava a una preparazionedi tipo umanistico. Si trattavadi un corso inferioredi quattro anni edi uno superioredi tre anni in cui a filosofia era a materia principaledel curricolo. Questo settore fu particolarmente colpitodala sceltadi imitare i percorsidi emancipazione culturale attraverso a scuola: idiplomati potevano iscriversi agli istituti superioridi magistero ma non si potevano aureare. Inoltre si scelsedi mantenere basso il numerodi iscritti per evitare che a frequenza funzionasse come canaledi accesso al’istruzione. In questo periodo oltretutto ’azione ministeriale tentòdi imitare gli accessi femminili che erano in crescita,differenziando e tassedi iscrizione e riservando e borsedi studio solo ai maschi. Subitodopo a guerra il sub-commissario aleatodel’educazione riuscì a introdurre l’inserimentodela psicologia e il ripristinodel tirocinio, madi ì a poco sarà il modelodei pedagogisti edei ministri cattolici ad avere il sopravvento.

Recensione Unilibro a cura di Seby

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Nel’Italia Unita mËstri e mËstre studiavano ala Scuola Normale che era organizzata separatamente per genere. Il fascismo istituì il nuovo Istituto Magistrale che aveva un orientamento neo-idealista e puntava a una preparazionedi tipo umanistico. Si trattavadi un corso inferioredi quattro anni edi uno superioredi tre anni in cui a filosofia era a materia principaledel curricolo. Questo settore fu particolarmente colpitodala sceltadi imitare i percorsidi emancipazione culturale attraverso a scuola: idiplomati potevano iscriversi agli istituti superioridi magistero ma non si potevano aureare. Inoltre si scelsedi mantenere basso il numerodi iscritti per evitare che a frequenza funzionasse come canaledi accesso al’istruzione. In questo periodo oltretutto ’azione ministeriale tentòdi imitare gli accessi femminili che erano in crescita,differenziando e tassedi iscrizione e riservando e borsedi studio solo ai maschi. Subitodopo a guerra il sub-commissario aleatodel’educazione riuscì a introdurre l’inserimentodela psicologia e il ripristinodel tirocinio, madi ì a poco sarà il modelodei pedagogisti edei ministri cattolici ad avere il sopravvento.