Come le vene vivono del sangue. Vita imperdonabile di Antonia Pozzi - 9788833310657

Come le vene vivono del sangue. Vita imperdonabile di Antonia Pozzi: Molto è già stato detto su Antonia Pozzi, ragazza "imperdonabile" che, nonostante la sua breve vita, ha lasciato più di trecento poesie, numerose lettere, pagine di diari e circa tremila fotografie, e la cui figura è oggetto di una straordinaria riscoperta di pubblico e di critica. Eppure c'è sempre, quando si parla di lei, l'impressione di qualcosa di incompiuto. Come se la "troppa vita" che le scorreva nel sangue non si sia mai voluta lasciare decifrare fino in fondo. Come se ci fosse sempre troppo da dire e nello stesso tempo un'urgenza di silenzio avesse costantemente percorso lei e le persone che le stavano accanto. Per raccontare questo personaggio complesso, profondo e a tratti enigmatico, che ha attraversato gli anni Trenta con intelligenza e passione, sofferenza e determinazione, Gaia De Pascale ha scelto la via del romanzo. Il libro dà la parola alla stessa Antonia, scavando nell'animo della protagonista e restituendo le persone, i luoghi e le atmosfere di un tempo cruciale sotto ogni punto di vista per la storia del nostro Paese. In bilico tra realtà e finzione, «Come le vene vivono del sangue» usa il verosimile come unico mezzo possibile per accedere al fondo segreto dell'esistenza di Antonia Pozzi, e rende omaggio a una figura femminile che ha saputo attraversare con la stessa profondità tanto la vita quanto la morte.
Much has already been said about Antonia wells, girl "unforgivable" that, despite its short life, has left more than three hundred poems, letters, diaries and pages about three thousand photographs, and whose figure is the subject of an extraordinary rediscovery of public and criticism. Yet there is always, when it comes to her, the feeling of something unfinished. As if the "too much life" that flowed in the blood has never wanted leave decipher through. As if there is always too much to say and at the same time an urgent need for silence had constantly path you and the people who were next door. To tell this character complex, deep and sometimes enigmatic, which went through the 1930s with intelligence and passion, sorrow and determination, Gaia Daley chose the path of the novel. The book gives the word the same protagonist's soul, digging and Antonia returning people, places, and the atmosphere of a crucial time in everyway to the history of our country. Poised between reality and fiction, "like living veins of blood" whatsoever, likely as the only possible means to access the secret Fund of the existence of Antonia wells, and pays tribute to a woman who has been able to cross with the same depth as the life as the death.