Incontro con l'arte egizia - 9788867084975

Incontro con l'arte egizia: L'arte e l'architettura dell'antico Egitto, la millenaria storia di questa civiltà e gli stessi geroglifici esercitano da sempre un fascino particolare. Dall'epoca romana all'Europa del Rinascimento, al periodo napoleonico, quando l'Egitto fornì allo stile Impero molte delle sue forme e dei suoi motivi, fino all'"Egittomania" esplosa nella seconda metà degli anni '20 del '900 (per non parlare dell'interesse maturato nell'ambito di vari movimenti esoterici e delle cosiddette scienze occulte), l'arte, la cultura e il collezionismo occidentali hanno attinto a piene mani in quel vasto repertorio di simboli e creazioni. L'Italia stessa vanta una grande tradizione di studi e scavi, che ha consentito al Museo Egizio di Torino di costituire la raccolta di documenti e reperti più importante al mondo, dopo quella del Museo del Cairo. Boris de Rachewiltz ha dedicato buona parte della sua vita a questo importante filone di ricerche archeologiche e storiche, come dimostra questo suo "Incontro con l'arte egizia". Il lettore non competente, e anche quello colto e appassionato, vi troveranno la presentazione completa e approfondita di tutta la produzione artistica egizia, e soprattutto l'esposizione puntuale del pensiero che l'ha informata, essenziale per comprendere nel modo più corretto questa suggestiva ma lontana civiltà.
The art and architecture of ancient Egypt, the ancient history of this civilization and the same hieroglyphics exert a particular fascination. From Roman to Renaissance Europe, the Napoleonic era, when Egypt gave the Empire many of its forms and its reasons, to the "Egittomania" exploded in the second half of the ' 20 ' 900 (not to mention the accrued interest under various esoteric movements and so-called occult sciences), arts, culture and the Western collectors have drawn with both hands in the vast repertoire of symbols and creations. The Italy itself has a great tradition of study and excavations, which allowed the Egyptian Museum of Turin to be the most important collection of documents and artifacts, after that of the Cairo museum. Boris de Rachewiltz has devoted much of his life to this important area of archaeological and historical research, as evidenced by his "meeting with Egyptian art". The reader is not competent, and that too cultured and passionate, you will find the complete and thorough presentation of the entire Egyptian artistic production, and especially timely exposure of thought that informed, essential to understanding as correctly this evocative but distant civilizations.