Parigi non esiste - 9788895146928

Parigi non esiste: "attier dipinge una Parigi in sogno, che, per distinguerla da quella reale, chiama 'la falsa Parigi'; 'la più pura Parigi... la più vera Parigi... la Parigi che non esiste'. È uno spettacolo a quest'ora, nella sua cinta, far danzare il walzer a Babilonia al braccio di Memphis, far danzare la redowa a Londra al braccio di Pechino... Una di queste quattro mattine, al suo risveglio la Francia cadrà dall'alto vedendosi imprigionata nella cinta di Lutezia, di cui non costituirà che un trivio... L'indomani l'Italia, la Spagna, la Danimarca e la Russia saranno incorporate per decreto nel municipio parigino; tre giorni dopo le sbarre saranno retrocesse fino alla Nuova-Zemlia e alla terra dei Papuasi. Parigi sarà il mondo, e l'universo sarà Parigi. Le savane e le pampas, e la Foresta Nera non saranno che le piazze di questa Lutezia ingrandita; le Alpi, i Pirenei, le Ande, l'Himalaia saranno la montagna Saint-Geneviève e le montagne russe di questa città, ormai non più misurabile, piccoli monti per passare ore piacevoli, per lo studio e per il riposo. E ancora non basta: Parigi salirà fino alle nuvole, si arrampicherà di cielo in cielo, trasformerà i suoi faubourg in pianeti ed in stelle'. Queste prime fantasie saranno confrontate con le satire contro Haussmann di dieci anni dopo." (Walter Benjamin)
"attier paints a Paris in a dream, which, to distinguish it from the real one, called ' the fake Paris '; ' the purest Paris ... the truest Paris--the Paris that doesn't exist. And a show at this hour, in its town, to dance the waltz to Babylon to Memphis, to dance the redowa to London to Beijing. One of those four mornings, when he wakes up the France will fall from above he was imprisoned in the walled city of Lutetia, which does not constitute a crossroads ... The next day the Italy, Spain, Denmark and Russia will be incorporated by Decree in Parisian Town Hall; three days after the bars will be relegated to the new-Zemlya and to the land of Papuasi. Paris will be the world, and the universe will be Paris. The savannahs and pampas, and the Black Forest will not be that the squares of this enlarged Lutetia; the Alps, the Pyrenees, the Andes, the Himalayas are the mountain Sainte-Genevi??ve and the roller coaster of this city, which is no longer measurable, small mountains to spend hours, for study and for rest. And it still is not enough: Paris will rise up into the clouds, will climb to heaven in the sky, will turn its faubourg in planets and stars. These early fantasies will be compared to the satires against Haussmann ten years later. " (Walter Benjamin)