Il popolo e gli dei. Così la Grande Crisi ha separato gli italiani - 9788858121825

Il popolo e gli dei. Così la Grande Crisi ha separato gli italiani: Il popolo e gli dei si sono allontanati irrimediabilmente. La Grande Crisi ha separato con un abisso i diversi gironi della società e si è spezzata la catena di connessioni tra il popolo e l'élite. Abbiamo ceduto sovranità a sfere sovranazionali e a oscuri poteri finanziari, coperti dall'impunità e inquinati dai conflitti di interesse. Siamo diventati sudditi di regni lontani. La politica e gli italiani non hanno più molto da dirsi. Il rapporto si è deteriorato e si è spento nella reciproca separatezza. Siamo un popolo vitale, dobbiamo però riprendere la strada dello sviluppo e recuperare sovranità. E soprattutto dobbiamo ridurre le distanze tra sempre più ricchi e sempre più poveri. Non si riaccende la fiamma dei desideri senza interpretarli, senza individuare un orizzonte condiviso, senza riscoprire il fascino di un sogno collettivo.
The people and the gods have strayed irretrievably. The great crisis separated with an abyss several rounds of society and broke the chain of connections between the people and the elite. We have ceded sovereignty to supranational spheres and obscure financial powers, covered by impunity and polluted by conflicts of interest. We became subjects of distant realms. Politics and the Italians no longer have much to say. The relationship deteriorated and went off in mutual separation. We are a people vital, but we must get back on the road to development and recover sovereignty. And above all we must bridge the gap between richer and poorer. Won't turn back on the flame of desires without interpreting them, without identifying a shared horizon, without rediscovering the charm of a collective dream.