San Placido - 9788885724020

San Placido: Il grido «Viva San Placido!» è la simploche di questa novella di Federico De Roberto. Una trama dinamica e corale, un groviglio di tipi e situazioni che esplodono nella festa di inizio ottobre dedicata al patrono. Prevaricazioni e tradimenti si intrecciano a devozione popolare e missione sociale, in una giostra di caratteri venata di ironia. "San Placido". Ecco riproposto uno dei "capitoli" che compongono la raccolta "La sorte", pubblicata nel 1887. L'autore aveva 26 anni. Ma - come sottolinea Antonio Di Grado - è «possibile cogliere l'irrequietezza con cui l'esordiente si è aggiogato al carro degli amici e conterranei veristi». Una novella che, sotto una nuova luce, con il contributo di Placido A. Sangiorgio e un saggio critico di Rosaria Sardo sulle varianti che non compaiono nell'edizione a stampa, trova qui la sua contestualizzazione storica, sociale e politica nella Biancavilla di fine '800. Benché De Roberto non faccia espliciti riferimenti, gli elementi di vita paesana presenti nello scritto portano al centro etneo, dove la festa in onore del martire benedettino è, ieri come oggi, identitaria manifestazione del carattere civile.
The cry "Viva San Placido!" is the simploche of this novel by Federico De Roberto. A dynamic and choral plot, a tangle of types and situations that explode in the party of the beginning of October dedicated to the patron. Prevarication and betrayal are intertwined with popular devotion and social mission, in a jousting of characters veined with irony. "San Placido." Here is one of the "chapters" that make up the collection "The Fate", published in 1887. The author was 26 years old. But - as Antonio Di Grado points out - it is "possible to grasp the restlessness with which the newcomer has leaned on the bandwagon of true friends and fellow countrymen". A novella that, in a new light, with the contribution of Placido A. Sangiorgio and a critical essay by Rosaria Sardo on variants that do not appear in the print edition, finds here its historical, social and political contextualization in the Biancavilla of late '800. Although De Roberto makes no explicit references, the elements of village life present in the writing lead to the ethnic center, where the feast in honor of the Benedictine martyr is, yesterday as today, an identitarian manifestation of civil character.