Carlo Testi. Dal colore al segno-From Colour to Line. Ediz. bilingue - 9788859603511

Carlo Testi. Dal colore al segno-From Colour to Line. Ediz. bilingue: "Carlo Testi saluta una nuova stagione dell'arte attraverso le sue opere che rendono omaggio al paesaggio toscano. Le novità presenti in catalogo sono molte. Prima fra tutte l'arditezza cromatica, declinata in un fare dolce e sensuale nel trattare il soggetto principe, il paesaggio, evidenziando un ritorno predominante del segno e la predilezione a circoscrivere le sue "vedute" in forme rotonde, come fossero degli oblò da cui osservare il mondo. "Il segno, che qui si mostra con forza - scrive Stefano De Rosa - non è una fase transitoria, ma il fine. Carlo Testi ha messo fra parentesi la sua maestria nell'uso del colore; ha lasciato decantare lo slancio che lo guida ad adagiarsi con dolcezza a volte virile a volte estatica sul soggetto, e ha messo in risalto un aspetto, finora celato, della sua personalità. (...) In questo scorcio storico, messa finalmente in cantina l'assurda condanna della figurazione, assistiamo alla ripresa d'interesse per un'arte ripulita dagli orpelli concettuali e restituita ai suoi confini naturali e genuini." (dalla Prefazione di Riccardo Nencini). Il volume è il Catalogo della mostra di Firenze (Palazzo Cerretani, 28 marzo - 6 aprile 2008).
"Carlo greets a new season Lyrics of art through his works that pay homage to the Tuscan countryside. New products in the catalog are plentiful. First of all the boldness, declined in a sweet and sensual in dealing the subject Prince, the predominant landscape, showing a return of the sign and the predilection to circumscribe its "views" into round shapes like portholes from which to watch the world go by. "The sign that you view with force-writes Stefano De Rosa-is not a passing phase, but the end. Carlo Lyrics put in parentheses his mastery of colour; He decanted the momentum that drives me to recline gently sometimes manly sometimes ecstatic about the subject, and has highlighted an aspect, hitherto concealed, of his personality. (...) In this historic glimpse, finally in the cellar the absurd condemnation of figuration, we are witnessing the revival of interest in an art cleansed by conceptual and returned to its natural boundaries trappings and genuine. " (from the preface of Riccardo Nencini). The book is the catalogue of the exhibition in Florence (Palazzo Cerretani, 28 March-April 6, 2008).