Il passato non passa mai. Tutte le guerre sono bugiarde - 9788893843621

Il passato non passa mai. Tutte le guerre sono bugiarde: È il 28 giugno 1914; in tutta Europa giunge la notizia dell'attentato di Sarajevo. Un mese dopo, la prima dichiarazione di guerra. Pochi sanno quali proporzioni assumerà il conflitto e quanti milioni di uomini farà cadere. Idealismi improbabili e frasi piene di retorica furono sufficienti per infervorare gli animi di tanti che non avevano idea di cosa li aspettasse. In piazza si gridava "viva la guerra!" e sul fronte si moriva. Pietro è un giovane che riesce, grazie alle sue conoscenze, ad evitare il fronte, vivendo il conflitto mondiale da una posizione privilegiata e sicura. Almeno così sembra... Dopo la disfatta di Caporetto, infatti, le carte in tavola cambiano completamente. Pietro si ritrova prima in trincea, poi in un campo di concentramento, a tentare disperatamente di tenersi stretta la vita e a guardare negli occhi i suoi compagni che non ci riescono, soccombendo all'orrore di uno dei periodi più oscuri della storia dell'umanità. Ne uscirà totalmente trasformato.
Is on 28 June 1914; throughout Europe comes the news of the bombing of Sarajevo. A month later, the first declaration of war. Few know what proportions will take on the conflict and how many millions of men will fall. Idealism and rhetoric-filled phrases were enough to excite the minds of many who had no idea what they bargained for. In the square shouted "long live war!" and on the front you would die. Peter is a young man who is successful, thanks to its knowledge, avoiding the face, experiencing the war from a privileged and secure. So it seems ... After the defeat of Caporetto, in fact, the tide completely change. Peter finds himself first in the trenches, then in a concentration camp, trying desperately to keep strict life and to look into the eyes of his companions that they guess, succumbing to the horror of one of the darkest periods of human history. Will be totally transformed.