Un viaggio elettorale - 9788836812714

Un viaggio elettorale: Pochi libri possono celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia meglio del "Viaggio elettorale" di Francesco De Sanctis, arricchito da un'ampia introduzione del grande storico Denis Mack Smith, perché, per citare lo stesso Mack Smith, "De Sanctis si occupò della realtà politica e sociale non meno che di letteratura, e la sua penetrante diagnosi degli anni attorno al 1870 è, ancor oggi, di notevole interesse e utilità pratica". Tornato nelle sue terre d'origine dopo più di quarant'anni, in occasione delle elezioni del 1875, De Sanctis stilò questo straordinario, puntuale documento sulle condizioni di vita della società meridionale dell'epoca, il mondo dei proprietari terrieri, dei borghesi 'galantuomini', delle masse contadine, delle alleanze e degli intrighi di un periodo della politica italiana noto appunto come il periodo del 'trasformismo'. Mack Smith dunque analizza la figura del grande critico letterario mettendone in rilievo la straordinaria modernità, l'attualità della sua visione politica e, soprattutto, mostrando come al fondo della sua insoddisfazione politica fossero problemi che, oggi come allora, sono ben lontani dall'essere risolti. Insomma, una storia italiana che è molto più attuale di quanto indichi il calendario.
Few books can celebrate the 150th anniversary of the unification of Italy best "electoral Journey" by Francesco De Sanctis, enriched by a broad introduction of the great historian Denis Mack Smith, because, to quote the same Mack Smith, "De Sanctis dealt with the political and social reality as well as literature, and his insightful diagnosis of years around 1870 is still of considerable interest and practical ". Back in his country of origin after more than forty years, at the time of the elections of 1875, De Sanctis drafted this extraordinary, timely document on the living conditions of the southern society of the time, the worlds of landowners, bourgeois ' gentlemen ', of the peasant masses, alliances and intrigues of a period of Italian politics known as the period of ' transformation '. Mack Smith so ponder the picture of the great literary critic bringing relief the extraordinary modernity, the news of his political vision and, above all, showing how at the bottom of her dissatisfaction with politics were problems which, then as now, are far from being resolved. In short, an Italian story which is far more current than showing the calendar.