Da Ian Curtis a Fabrizio De André - 9788895106564

Da Ian Curtis a Fabrizio De André: "Musica, la particolare e incessante volontà di trasgredire. Quella che nasce dal vuoto che risale dal lampo, delicata precisa e caustica, violenta e sovrana. Dotata di febbre e di buona salute. Solo quel tipo di musica poteva aiutarlo ad affrontare le voragini dei giorni e il senso delle cose. Premi l'interruttore. Spegni la luce. La riaccendi. La spegni ancora. Devi toccare con mano tutto ciò che ti tocca. Una storia lucida e reale. Serena e scanzonata quanto vera e profonda. Il trip della droga raccontato con lo stomaco di chi ha prima toccato il fondo e poi gli ha preso di risalire." (Paolo West)
"Music, the particular and constant willingness to transgress. That which arises from emptiness which dates from Flash, precise and caustic, violent and gentle ruler. With fever and good health. Only that kind of music could help him tackle the chasms of the days and the meaning of things. Flick the switch. Turn off the light. The back on. The turn yet. You have to touch everything that touches you. A glossy and real history. Serene and easygoing as true and deep. The drug trip told with the stomach of someone who has first hit bottom and then took it back. " (Paul West)