In Italia sono tutti maschi - 9788885621657

In Italia sono tutti maschi: Nel 1938 l'Italia fascista promulgava le sue leggi razziali. A differenza di quelle tedesche, non menzionavano particolari provvedimenti contro gli omosessuali. In Italia, infatti, erano tutti maschi, attivi, virili e poco inclini a tali debolezze. Queste furono le parole con cui Mussolini liquidò ufficialmente la questione. Sappiamo invece che fu attuata una fitta repressione e che dal 1938 al 1942 circa 300 omosessuali italiani vennero mandati al confino. Pochi ex-confinati omosessuali accettarono in seguito di parlare della repressione subita e i pochi che lo fecero preferirono nascondere la propria identità e il proprio volto. La narrazione prende l'avvio da questi fatti e si ispira alla figura di uno dei testimoni di questa vicenda
In 1938 the Fascist Italy enacted its racial laws. Unlike the German ones, don't mention special precautions against homosexuals. In Italy, in fact, were all male, active, virile and disinclined to these weaknesses. These were the words with which Mussolini dismissed the issue officially. We know instead which was implemented from 1938 to 1942 a dense repression and that about 300 Italian homosexuals were sent into internal exile. A few ex-internees homosexuals accepted afterwards to talk about repression suffered and the few that did preferred to hide their identity and their faces. The narrative begins by these facts and is inspired by the figure of one of the witnesses of this affair