Da che parte stai? Immigrazione, lavoro, guerre! Viaggio attraverso gli Stati Uniti d'America tra storia e canzoni - 9788897309840

Da che parte stai? Immigrazione, lavoro, guerre! Viaggio attraverso gli Stati Uniti d'America tra storia e canzoni: L'autore, facendo sue alcune considerazioni di Howard Zinn e avendo come riferimento la storia degli Stati Uniti vista dalla parte delle classi sociali non garantite, degli emarginati, degli esclusi, ha costruito un percorso che si sofferma su eventi e questioni che hanno un riscontro nei testi delle canzoni, raccontando "una storia che non si incentra sui governi ma sui movimenti di resistenza popolari". Dietro l'apparenza di un paese monolitico e compatto emergerà una realtà ben diversa in cui il consenso non è sempre stato così esteso come si pensa comunemente. Il lettore troverà spunti per riflettere su una realtà 'altra' rispetto a quella corrente; ne deriverà un'immagine degli Stati Uniti non necessariamente positiva ma sicuramente più aderente alla realtà. La musica popolare contiene le espressioni più istintive e più immediate della voce del popolo e in alcuni casi è l'unica a raccontare quello che la storia ufficiale ha taciuto, espressione della stessa popolazione coinvolta negli eventi trattati.
The author, making its considerations of Howard Zinn and having as a reference the history of the United States view from the unsecured social classes, the marginalized, the excluded, he built a course that focuses on events and issues that have a match in the lyrics, telling "a story that focuses not on Governments but popular resistance movements". Behind the appearance of a monolithic, compact country will emerge a far different reality where consent has not always been so extensive as generally understood. The reader will find ideas to reflect upon a reality other than the current one; the result will be an image of the United States don't necessarily positive but definitely closer to reality. Folk music contains more instinctive and more immediate expressions of voice of the people and in some cases is the only one to tell what the official history has kept silent, expressing the same population involved in the treaties.