Reportage novecento - 9788833861913

Reportage novecento: Un cronista che disegna il suo personale affresco del Novecento, non un'operazione nostalgia, ma un invito a ricordare per pensare o ripensare l'oggi. E forse solo un cronista può rievocare fatti pubblici e privati passati con una freschezza che tolga loro di dosso la patina del tempo e del ragionamento a posteriori, in modo che tornino a essere vivi, senz'altro utili. Perché la storia non si ripete, neppure in farsa, ma la vita dell'uomo è sempre simile a sé stessa, difficoltà e gioie personali sono immerse nel flusso degli accadimenti pubblici, e spesso le generazioni dimenticano troppo presto le esperienze di quelle precedenti. Un libro da leggere pensando che siano "ultim'ore", notizie fresche lette sul giornale appena comprato, come quando non c'era internet e bisognava aspettare il TG alla sera. "Pezzi" di memoria sempre presente, da gustare sentendo sullo sfondo il ticchettio delle macchine da scrivere e delle lynotipe, il fumo e la confusione delle vecchie redazioni. Con un occhio provocatorio alle notizie globalizzate di oggi, alle fake news, alle "narrazioni" che ormai spesso sostituiscono la realtà più che raccontarla.
A chronicler who draws his personal fresco of the twentieth century, not a nostalgia operation, but an invitation to remember in order to think or rethink today. And perhaps only a reporter can recall past public and private events with a freshness that removes the patina of time and retrospective reasoning, so that they return to being alive, certainly useful. Because history does not repeat itself, not even in farce, but human life is always similar to itself, personal difficulties and joys are immersed in the flow of public events, and often generations forget too soon the experiences of previous ones. A book to read thinking that they are "breaking news", fresh news read in the newspaper you just bought, like when there was no internet and you had to wait for the news in the evening. "Pieces" of ever-present memory, to be enjoyed while hearing the ticking of typewriters and lynotipes in the background, the smoke and confusion of the old editorial offices. With a provocative eye on today's globalized news, fake news, "narratives" that now often replace reality rather than tell it.