Un'eredità di avorio e ambra - 9788833922348

Un'eredità di avorio e ambra: Un'elegante vetrina nella casa londinese di Edmund de Waal contiene 264 sculture giapponesi di avorio, o legno, non più grandi di una scatola di fiammiferi, raffiguranti divinità, personaggi di ogni tipo, animali, piante. La vetrina è aperta, e i bambini di de Waal possono estrarre i netsuke - così si chiamano i minuscoli oggetti - e giocarci. Come facevano, ha scoperto l'autore, i fi gli di Viktor e Emmy von Ephrussi, suoi bisnonni, nel boudoir della madre, in un fastoso palazzo viennese della Ringstrasse, un secolo fa. Prima che Hitler entrasse in trionfo a Vienna e avessero inizio le persecuzioni e i saccheggi nelle case degli ebrei. Ebrei di Odessa erano appunto gli Ephrussi, commercianti di cereali e poi banchieri, con ville e palazzi sparsi in tutta Europa. Quello di Vienna, dove i netsuke arrivano nel 1899 da Parigi - dono di nozze ai cugini di Charles Ephrussi, famoso collezionista, mecenate, storico dell'arte, amico di Renoir, Degas, Proust - conteneva tante e tali opere d'arte che i minuscoli oggetti sfuggirono all'attenzione dei razziatori nazisti. Come sopravvivranno alla guerra, e come finiranno a Tokyo, dove de Waal li vede per la prima volta a casa del prozio che glieli lascerà in eredità, sono solo due delle tante, emozionanti sorprese di questo libro. Affascinato dall'eleganza, dalla precisione, dalle straordinarie qualità tattili delle sculture, l'autore, famoso artista della ceramica, decide di ricostruire la storia dei loro passaggi da una città all'altra, da un palazzo all'altro, da una mano all'altra, ricostruendo così anche la storia romanzesca della
An elegant showcase in London home of Edmund de Waal contains 264 Japanese sculptures of ivory, or wood, no bigger than a matchbox, depicting gods, characters of all kinds, animals, plants. The window is open, and the young children of de Waal can extract the netsuke-so named the tiny objects-and play it. As they did, he discovered the author, the small children of Viktor and Emmy von Ephrussi, his great-grandparents, in the boudoir of the mother, in a lavish viennese Ringstrasse building, a century ago. Before Hitler came in triumph in Vienna and they start persecution and looting the homes of Jews. Jews of Odessa were precisely the Ephrussi, Atomic cereal and then bankers rich and famous as the Rothschilds, with villas and palaces scattered throughout Europe. To Vienna where the netsuke arrive in 1899 from Paris-wedding gift to cousins of Charles Ephrussi, famous collector, patron, art historian and friend of Renoir, Degas, Proust-contained so many works of art that the tiny objects escaped the attention of Nazi plunderers. Fascinated by the elegance, precision, with extraordinary tactile quality of the sculptures, the author decides to reconstruct the history of their passages from one city to another, from one Palace to another, from one hand to another. Rebuilds the romance story of his family.