Marginalità vissuta tra carcere e strada. Analisi, sfide, idee per una progettazione educativa oltre la detenzione - 9788820768522

Marginalità vissuta tra carcere e strada. Analisi, sfide, idee per una progettazione educativa oltre la detenzione: Partendo da una ricerca esplorativa svolta sul territorio di Bologna, riguardante la presenza di esperienze di detenzione tra la popolazione senza dimora, il volume propone una riflessione critica e problematizzante più ampia sulla progettazione educativa in uscita dal carcere. Perché al termine di un periodo di privazione della libertà e nel momento del suo riottenimento, qualcuno si ritrova a vivere in strada? Cosa può essere fatto per "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese" (art. 3 comma 2, Cost.)? Come restituire voce e potere decisionale alle persone più vulnerabili e marginalizzate all'interno del carcere e fuori dal carcere? La proposta è quella di un cambiamento culturale trasversale, dentro e fuori il carcere, al fine di promuovere la dignità umana di chiunque, in qualsiasi contesto, aumentando il grado di inclusione, di ascolto e risposta ai bisogni, alle aspettative e alle aspirazioni della persona, e potenziando il grado di partecipazione civile e democratica di ognuno. Una proposta di progettazione educativa post detentiva, oltre la detenzione.
Starting from an exploratory research carried out on the territory of Bologna, concerning the presence of experiences of detention among the homeless population, the book proposes a broader critical and problem-growing reflection on the educational design coming out from prison. Why at the end of a period of deprivation of liberty and at the moment of its regaining, someone finds themselves living on the street? What can be done to "remove the economic and social obstacles, which, by effectively limiting the freedom and equality of citizens, prevent the full development of the human person and the effective participation of all workers in the organization political, economic and social policy of the country" (article 3 paragraph 2, Cost.)? How can we give voice and decision-making back to the most vulnerable and marginalized people in and out of prison? The proposal is that of a transversal cultural change, inside and outside the prison, in order to promote the human dignity of anyone, in any context, increasing the degree of inclusion, listening and responding to needs, expectations and aspirations and enhancing the degree of civil and democratic participation of everyone. A proposal for post-prison educational planning, beyond detention.