Incollare mondi, cucire parole - 9788846739391

Incollare mondi, cucire parole: Quattro esperienze artistiche si incontrano in questo libro per incollare mondi e cucire parole. Antonella Anedda si cala nel buio e nella stagione invernale per accedere a una dimensione più profonda e, seguendo giochi di luce, si imbatte nei dettagli. Scardinata dalle tempeste della storia, la sua poesia diventa meditazione davanti alle immagini, isola che contiene più mondi, lenzuolo su cui cucire versi, ricordi, foto, foglie. La più grande poetessa romena Ana Blandiana rivela la vocazione cui è stata chiamata sin dall'infanzia, toccare le cose con la poesia e trasformarle in lampi che scompaiono nel silenzio. Facendosi piccola con umiltà, accanto a semi, piume e angeli in miniatura, riscopre il legame con l'altro che ci guarda dalla pietre e dalle piante, e con quell'oltre che li custodisce. Utilizzando dei film dell'archivio privato di Ceausescu nel suo documentario L'ultima caccia, la regista svizzera Sabine Gisiger mostra come megalomania e trita banalità possano andare di pari passo. La fila degli orsi uccisi dal dittatore che si fingeva cacciatore diventa potente simbolo della crudeltà e dell'inutilità di tutte le stragi. Sabrina Mezzaqui trasforma i libri in una nuova opera d'arte con un paziente lavoro artigianale compiuto in collaborazione con tante altre persone. L'artista incolla frammenti, riempie lo spazio bianco tra le righe, compone perle di carta, ricama frasi e fa volare via dalle pagine centinaia e centinaia di cicogne.
Four artistic experiences come together in this book to paste worlds and sew words. Antonella Anedda down in the dark and in the winter season to access a deeper dimension and light games, stumbles into the details. Falling off from storms in history, his poetry becomes a meditation in front of the pictures, the island that contains multiple worlds, bed sheet on which sew verses, memories, photos, leaves. The greatest Romanian poet Ana Blandiana reveals the vocation which has been called since childhood, touching things with poetry and turn them into flashes that disappear into silence. By being small with humility, along with seeds, feathers and angels in miniature, rediscovers the bond with each other that we see from the stones and plants, and that keeps them apart. Using private archive film of Ceausescu in his documentary the last hunt, the Swiss director Sabine Gisiger view as megalomania and trita trivia can go hand in hand. The row of bears killed by dictator posing as Hunter becomes powerful symbol of cruelty and of the futility of all the massacres. Sabrina Mezzaqui transforms books in a new work of art with a patient craftsmanship made in collaboration with many other people. The artist paste snippets, fills the space between the white lines, made up of paper beads, embroider phrases and flies away from the pages hundreds and hundreds of storks.