Presepi nel Tirolo storico. Storia delle rappresentazioni natalizie e quaresimali in Trentino, Sudtirolo e Tirolo - 9788868762223

Presepi nel Tirolo storico. Storia delle rappresentazioni natalizie e quaresimali in Trentino, Sudtirolo e Tirolo: Oggi ogni paese e ogni chiesa del Trentino, dell'Alto Adige e del Tirolo allestisce il proprio presepe, utilizzando i più svariati materiali fino a servirsi di persone vere e proprie. È una tradizione ricca, che si rinnova anno dopo anno, che affascina il mondo degli adulti e quello dei fanciulli. La costruzione dello stesso è un atto "famigliare", comunitario, teso a creare relazioni e consolidare rapporti. Forse per tutto questo il presepe - quello natalizio ma anche quello dei presepi quaresimali, che s'incontrano in Sudtirolo e nel Tirolo - è a tutt'oggi uno degli elementi religiosi e sacrali più importanti dell'anno liturgico e dell'anno famigliare. Il libro vuole raccontare ciò che si è dimenticato, il ruolo, il simbolo, le metafore di ogni personaggio, di ogni scena, di ogni gesto che forma il presepe. Ripercorrendo la storia del presepe natalizio e di quello quaresimale nel Tirolo storico si delinea anche una storia dell'arte poco studiata e poco approfondita, una storia dell'arte popolare e colta che si mescola continuamente, attraversando stili come quello bizantino presente nello stipite della Porta d'Aricarda nel Santuario di San Romedio e quello barocco dei gesuiti della Chiesa di Gesù a Innsbruck, passando per i presepi neoclassici presenti nelle sale dell'Hofburg di Bressanone per arrivare all'arte popolare tirolese dell'Ottocento e del Novecento con lo Storicismo e il Naturalismo. Nella metà del XVIII secolo le riforme anticlericali dell'illuminismo vietarono anche nel Tirolo l'allestimento dei presepi in chiese, monasteri e residenze principesche, dando l'a
Today every country and every church in Trentino, South Tyrol and Tyrol sets up its own nativity scene, using the most varied materials up to use real people. It is a rich tradition, which is renewed year after year, which fascinates the world of adults and that of children. The construction of the same is a "family" act, a community one, aimed at creating relationships and consolidating relationships. Perhaps for all this the nativity scene - the Christmas nativity scene but also that of the quaresimal nativity scenes, which meet in South Tyrol and Tyrol - is still one of the most important religious and sacral elements of the liturgical year and the family year. The book aims to tell what has been forgotten, the role, the symbol, the metaphors of each character, of every scene, of every gesture that forms the nativity scene. Retracing the history of the Christmas and Lenten nativity scene in the historical Tyrol, we also outline a poorly studied and in-depth history of art, a history of popular and cultured art that mixes continuously, crossing styles such as the Byzantine one present in the jamb of the Porta d'Aricarda in the Sanctuary of San Romedio and the Baroque one of the Jesuits of the Church of Jesus in Innsbruck , passing through the neoclassical nativity scenes present in the halls of the Hofburg of Brixen to arrive at the Tyrolean folk art of the nineteenth and twentieth centuries with Historicism and Naturalism. In the mid-18th century, anti-clerical reforms of the Enlightenment also banned the setting up of nativity scenes in churches, monasteries and princely residences in Tyrol, giving the