Rapporto Ca' Foscari sui comuni 2018. I comuni italiani dopo la grande crisi finanziaria - 9788832827194

Rapporto Ca' Foscari sui comuni 2018. I comuni italiani dopo la grande crisi finanziaria: La grande crisi finanziaria che si è abbattuta pesantemente sui comuni italiani ha prodotto una contrazione dell'autonomia finanziaria e la riduzione brutale delle risorse, oltre ad aver imposto la natura emergenziale delle scelte del decisore. Nel particolare, i servizi sociali e gli investimenti, due funzioni fondamentali dei comuni, sono state duramente colpite. L'autonomia tributaria è stata piegata a obiettivi impropri e fortemente ridotta nei suoi spazi, con esiti distributivi casuali e la crescita abnorme di meccanismi di compensazione che cristallizzano le scelte del passato. Il Rapporto Ca' Foscari 2018 fornisce informazioni analitiche sui comuni italiani utilizzando come chiave di lettura la criticità finanziaria, indagata sotto il profilo quantitativo e qualitativo. Questo studio aiuta a comprendere il fondamento della decisione di bilancio come processo politico di composizione di interessi conflittuali, come momento della democrazia cognitiva e come luogo della separazione tra società e mercato.
The great financial crisis that hit the Italian municipalities heavily has resulted in a contraction of financial autonomy and the brutal reduction of resources, as well as imposing the emerging nature of the decision-makers' choices. In particular, social services and investment, two key functions of the municipalities, have been hit hard. Tax autonomy has been bent on improper targets and greatly reduced in its spaces, with random distributive outcomes and the abnormal growth of compensation mechanisms that crystallize the choices of the past. The Ca' Foscari 2018 Report provides analytical information on Italian municipalities using financial criticality, which is investigated quantitatively and qualitatively, as a key reading. This study helps to understand the basis of budgetary decision-making as a political process of composing conflicting interests, as a time of cognitive democracy and as a place of separation between society and the market.