Robert Pan. Ediz. illustrata - 9788860571229

Robert Pan. Ediz. illustrata: L'arte di Robert Pan ha origine dalla concretezza dell'arte, da quel suo essere profonda manualità legata ad una progettualità interiore, spirituale. La lunga elaborazione dei lavori fa risaltare ancora maggiormente la profondità delle opere, una sensazione di sconfinamento si avverte davanti agli strati di resine che affiorano per sottrazione in forma puntiforme. Giustamente si è parlato a proposito dei lavori degli ultimi 4-5 anni di "Costellazioni" perché l'impressione immediata legata al colore e alla sua pastosità, s'illumina di memorie cosmiche, d'immagini di galassie in espansione, qualcosa che ha una memoria sia nella scienza che nell'immaginario infantile. Non vi è freddezza in questi lavori e non vi potrebbe mai essere nel lavoro di Robert Pan perché la sua ricerca è rigorosa e controllata ma durante l'elaborazione dell'opera, durante quello scavo continuo degli strati di resine e metalli, avviene che l'elaborazione di un'idea si confronti continuamente con il lavoro emozionale di scavo: quasi un'archeologia della materia e del colore. Tratto dal testo "Geometrie dell'Infinito" di Valerio Dehò. Volume realizzato in collaborazione con la Galleria Goethe di Bolzano.
The art of Robert Pan originates from the concreteness of art, from his deep inner, spiritual planning related to handedness. The long process of work brings out even more depth of works, a feeling of overrunning one experiences before the layers of resin that surface by subtraction in point form. Rightly spoke about the work of the last 4-5 years of "Constellations" because the immediate impression linked to colour and softness, is lighted cosmic memories of images of galaxies in expansion, something that has a memory both in science that childish imagination. There is coolness in this work and there could ever be in the work of Robert Pan because his research is rigorous and controlled but during the processing of the work, during the ongoing excavation of the layers of resins and metals, is that the development of an idea compare continuously with the emotional work of hole: almost an archeology of matter and colour. Taken from the text "the geometry of infinite" by Valerio Deh??. Volume published in collaboration with the Goethe Gallery in Bolzano.