Ragazzi, si copia. A lezione di imbroglio nelle scuole italiane - 9788815149404

Ragazzi, si copia. A lezione di imbroglio nelle scuole italiane: Così copian tutti: i maschi come le femmine, i figli della borghesia come quelli degli operai, alle elementari come alle medie e alle superiori, nei licei come negli istituti tecnici e professionali, al Nord come al Sud. In molti casi a farlo sono 9 su 10. Dopo averlo fatto provano indifferenza o sollievo, ma anche soddisfazione e fierezza. Dobbiamo stupircene, in una scuola ormai arresa alla cultura del consumo, all'individualismo rampante, allo sprezzo delle regole? Gli studenti non si sentono impegnati a mettersi alla prova e migliorarsi, ma clienti/consumatori che "godono" di un servizio. Li incoraggia un clima di tolleranza che smentisce il principio di autorità, svuota di senso la cittadinanza, mina il rispetto della legalità. La pedagogia della comprensione è diventata benevolenza a buon mercato o addirittura complicità. Con la benedizione di tutti: dai genitori agli insegnanti, fino al raffinato intellettuale secondo cui copiare e far copiare sono nientemeno che "un dovere... un'espressione di quella lealtà e di quella fraterna solidarietà che costituiscono il fondamento dell'etica". Un fair play all'italiana che all'auspicio "vinca il migliore" risponde come fece un famoso allenatore di calcio: "Speremo de no!".
So to reuse all males as females, sons of the bourgeoisie as those workers in grade school as a middle school and high school, in high schools as in technical and vocational schools, the North and the South. In many cases to do so are 9 out of 10. After doing try indifference or relief, but also satisfaction and pride. Should we be surprised, at a school now surrender to rampant consumer culture, individualism, in defiance of the rules? Students do not feel committed to challenge and improve, but clients/consumers who "enjoy" from a service. Encourages a climate of tolerance that belies the principle of authority, empty of meaning citizenship undermines respect for the law. The pedagogy of understanding has become benevolence cheap or even complicity. With the blessing of all: from parents to teachers, to the refined intellectual that copy and make copy are nothing less than "a duty ... an expression of that loyalty and that fraternal solidarity that form the Foundation of ethics". An Italian fair play that the wish "may the best man win," replies as did a famous football coach: "Let's hope they de no!".