Edgardo Ratti, una vita. Opere 1950-2014 - 9788879672726

Edgardo Ratti, una vita. Opere 1950-2014: Una monografia che presenta, nell'anno dei suoi 90 anni, il percorso artistico di Edgardo Ratti. Una vita dedicata all'arte, con lavori di scultura di pittura ma anche nella realizzazione di vetrate. Il catalogo riporta immagini di diverse opere di Ratti, così da creare un percorso che inizia con le prime opere nel 1950 sino ad arrivare ai giorni nostri. Riprendiamo un passaggio della presentazione dell'artista scritta dal critico d'arte Piero Del Giudice: "Edgardo Ratti sta nella sua terra come lo gnomo nell'incavo della radice. Via abita, rispettato 'piccolo padre', lontano da traffici e mercimoni, milieux e protezioni. Attraversa ogni giorno lento pede rive e argini del lago esibendo un contro-tempo e un implicito: la prova esistente di una diversa possibilità di vita. Ratti sta nelle sue acque, nel microcosmo delle bolle, come un germano che vi si è insediato rinunciando al passo, come una tinca, una capra che sguazza tra fanghi e fluidi, una nutria che ha aperto cunicoli nelle terre emerse del lago, dentro la fitta cortina dei canneti sempreverdi".
A monograph that has, in the year of his 90 years, the artistic career of Edgardo rats. A life devoted to art, with works of sculpture to painting but also in making stained glass. Catalogue records images of various works of rats, thus creating a path that starts with the first works in 1950 until the present day. Let's pick a passage of the presentation of the artist written by art critic Piero Del Giudice: "Edgardo Rats lies in its land as the GNOME in the recess of the root. Via live, respected ' little father, away from traffic and mercimoni, milieux and protections. Crosses every slow day pede banks and levees of Lake exhibiting a cons-time and an implicit: existing evidence of a different life possibilities. Rats are in its waters, in the microcosm of the bubbles, like a Mallard who took the step as a tench, a goat who wallows among MUDs and fluids, a nutria who opened tunnels landmasses of Lake, inside the thick curtain of evergreens ".