Il primo Cinquecento a San Miniato:Bernardo di Niccolò Checchi architetto e l'ornamento del Santissimo Crocifisso con una nota su Giovanni di Lorenzo Larciani. Ediz. illustrata - 9788896954263

Il primo Cinquecento a San Miniato:Bernardo di Niccolò Checchi architetto e l'ornamento del Santissimo Crocifisso con una nota su Giovanni di Lorenzo Larciani. Ediz. illustrata: Il monumentale altare ligneo dorato che nel terzo decennio del cinquecento fu intagliato e dipinto a "ornamento" del Santissimo Crocifisso di San Miniato, nell'oratorio del Palazzo Comunale, è opera di un architetto e scultore sanminiatese finora sconosciuto, il cui lavoro è stato messo in luce dalle recenti ricerche d'archivio di Aurora Del Rosso. L'architetto Bernardo di Niccolò Checchi, che era in contatto con le più famose botteghe fiorentine del periodo, fece eseguire da numerosi legnaiuoli, intagliatori e pittori, su commissione dell'Opera del Santissimo Crocifisso, un ornamento complesso e ricchissimo; l'opera è una delle rare testimonianze di manufatti simili diffusi in quegli anni che sono andati perduti per la deperibilità del materiale impiegato e per la variazione del gusto. Dallo studio viene ridimensionato, invece, il ruolo di Francesco Lanfranchi detto Spillo, pittore, fratello di Andrea Del Sarto, finora ritenuto il principale artefice dell'altare. La ricerca apre poi nuove prospettive per l'attribuzione a pittori fiorentini dell'ambito di Andrea Del Sarto delle figure dei Santi Miniato e Genesio e di altre piccole scene.
The monumental gilded wooden altar in the third decade of the 16th century carved and painted by "adornment" of the Holy Cross of San Miniato, in the Oratory of the Town Hall, is the work of a previously unknown San Miniato, architect and sculptor whose work has been highlighted by the recent archival research of Aurora red. The architect Bernardo di Niccol?? Checchi, who was in contact with the most famous Florentine workshops of the period, ordered by numerous legnaiuoli, carvers and painters, commissioned by the Works of the Holy Cross, a complex and rich ornament; the work is one of the few testimonies of similar artifacts found in those years that are lost to the perishable nature of the materials used and to the change in taste. The study is resized, instead, the role of Francesco Lanfranchi said pin, painter, brother of Andrea Del Sarto, hitherto considered the main architect of the altar. The search then opened new perspectives for the attribution to Florentine painters of the Andrea Del Sarto of the figures of the lander Genesio and other small scenes.